Settebagni, articolo su La Repubblica sulla rivolta dei cittadini contro il pagamento dei passi carrabili a raso

dalla Repubblica (Marino Bisso)
Una multa “pazza” arrivata anche ad un bambino di un anno per un camper posteggiato male. Ma anche una raffica di verbali per passi carrabili a raso mai richiesti. E’ battaglia aperta a Settebagni tra i vigili del IV Gruppo e i residenti che promuoveranno una class action al Tar. “Da luglio gli agenti della municipale stanno elevando troppe multe” incalza Riccardo Corbucci, vicepresidente del Pd in IV Municipio, “i vigili non fanno distinzione fra i passi carrabili normali e quelli a raso per i quali non si dovrebbe pagare”. (sull’articolo erroneamente si riporta che sono capogruppo del Pd).

“I vigili non fanno distinzione fra passi carrabili normali e quelli a raso. Eppure numerose sentenze danno ragione ai cittadini e torto a quei comuni che chiedono il pagamento degli oneri, in particolare quando non esiste interruzione sul marciapiede o modifiche del piano stradale” spiega Renato Cianfroni, geometra del comitato di quartiere Settebagni.
“Per questo abbiamo deciso di presentare un ricorso collettivo al Tar” aggiunge Domenica Vignaroli, presidente del comitato. “L’amministrazione di destra del IV Municipio è incapace e manda allo sbando i vigili creando tensione” spiega Silvia Di Stefano, coordinatrice del circolo Pd Settebagni.
“Sulla questione il Pd ha presentato anche un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno – conclude Corbucci – per chiedere un’interpretazione genuina e definitiva della normativa”.

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