Dopo l’articolo denuncia di ieri nel quale mettevo in evidenza la confusione ingenerata dall’amministrazione del IV Municipio sul ridimensionamento scolastico che potete leggere sotto, oggi le reazioni del Comune di Roma, della Provincia e del IV Municipio. L’assessore De Palo conferma che la delibera comunale é stata approvata con l’inserimento per il IV Municipio della prima delibera di giunta, quella che lasci dodici plessi scolastici e aggiunge “correggeremo la delibera”. Bonelli e Filini sbraitano, pur sapendo di non aver coinvolto i consigli d’Istituto e di aver scontentato molti dirigenti scolastici. Per fortuna l’iter adesso é arrivato alla Provincia di Zingaretti che sarà in IV Municipio martedì 15 novembre alla Sala Agnini di viale Adriatico 136 per parlare anche di questo. Di seguito i comunicati stampa di oggi.
SCUOLA, NANNI-CORBUCCI (PD): “CHIAREZZA SU RIDIMENSIONAMENTO PLESSI DEL IV MUNICIPIO”
“E’ davvero Incredibile quanto sta accaduto in IV Municipio sul ridimensionamento scolastico. Una maggioranza incapace di promuovere una reale partecipazione e di comporre una sintesi fra i vari plessi scolastici è andata completamente in tilt. Ha dapprima votato il 20 ottobre scorso in consiglio municipale un ordine del giorno del Partito Democratico che chiedeva il rinvio di un anno dell’applicazione della Riforma per poi inviare lo stesso giorno, come se nulla fosse accaduto, una delibera di giunta al Comune di Roma con le proprie proposte di accorpamento. Salvo ripensarci una settimana dopo con l’approvazione e l’invio di una nuova delibera, diversa dalla precedente. Una confusione surreale che ha portato il Comune di Roma ad inserire nella propria delibera ufficiale del 31 ottobre 2011 la prima delibera della giunta del IV Municipio, quella del 20 ottobre, disconosciuta una settimana dopo dal Presidente Cristiano Bonelli che, non soddisfatto del caos generato, il 4 novembre ha pure pubblicato su un giornale locale l’elenco sbagliato dei nuovi plessi scolastici nati con l’accorpamento” lo dichiarano in una nota il consigliere comunale del Pd Dario Nanni e il vicepresidente del consiglio del IV Municipio Riccardo Corbucci. “Questa disinformazione sta causando le proteste di tanti genitori delle scuole di Castel Giubileo, Settebagni, Colle Salario e Talenti che stanno in questo ore raccogliendo migliaia di firme” spiegano Nanni e Corbucci “la questione é che la seconda delibera che Bonelli vorrebbe sostituire alla prima genera molta più insoddisfazione fra le famiglie soprattutto perché divide le scuole di Castel Giubileo e Settebagni storicamente legate da una continuità territoriale e dalla medesima comunità”. “Inoltre anche l’accorpamento forzato di diversi plessi a Talenti (le scuole di via Pintor, via Albertazzi, via Cecco Angiolieri e via Bandello) sta generando le proteste dei genitori che temono un peggioramento della continuità didattica e dell’attenzione che un solo dirigente rischia di non poter dare se é costretto a gestire numerose strutture”. “L’assessore alla scuola di Roma Capitale faccia chiarezza e confermi quale schema di accorpamento per il IV Municipio é stato approvato dalla giunta capitolina. Quello riportato sulla delibera di giunta comunale del 31 ottobre o quello pubblicizzato dall’amministrazione del IV Municipio. E si preoccupi di informare le famiglie e i consigli d’Istituto, risolvendo questo pasticcio”.
DIMENSIONAMENTO, STELLA: CONSENSO DA TAVOLO OSSERVATORIO A PERCORSO PROVINCIA
«La Provincia di Roma sta continuando il suo lavoro di approfondimento e consultazione per la redazione del piano di dimensionamento di Roma e provincia. Oggi infatti si è riunito per la prima volta il Tavolo dell’Osservatorio Provinciale, un’occasione importante per accogliere le proposte e le richieste delle diverse rappresentanze coinvolte in prima persona in questa delicatissima questione». È quanto dichiara, in una nota, l’assessore provinciale alla Scuola, Paola Rita Stella. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti della scuola: dai dirigenti scolastici alle principali associazioni dei genitori, oltre alle rappresentanze dei principali sindacati, dell’Associazione nazionale presidi, dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Comune di Roma e dell’Anci. «Nel corso della riunione abbiamo analizzato diverse questioni, tra cui l’applicazione della legge 111 del luglio scorso che chiede la creazione di istituti comprensivi di almeno mille alunni. La volontà di tutte le parti coinvolte è sicuramente quella di operare in ogni caso per il bene delle comunità e di non creare disagi alle famiglie, agli studenti e a tutte le persone che ogni giorno svolgono nel mondo della scuola un servizio di importanza fondamentale. Questa mattina, infine, tutti i partecipanti al tavolo hanno accolto con entusiasmo le richieste che l’Amministrazione provinciale di Roma ha avanzato alla Regione Lazio per ottenere una proroga dei termini di applicazione della legge sul dimensionamento e nello stesso tempo hanno apprezzato il percorso di confronto che stiamo portando avanti affinchè si arrivi a soluzioni giuste e soprattutto condivise». «Il tavolo dell’Osservatorio provinciale si riunirà ancora il prossimo 21 novembre – conclude Stella – per esaminare i dati che ci sono pervenuti e mettere nero su bianco una prima bozza del piano di dimensionamento che dovremo prima approvare in giunta e in consiglio provinciali e poi trasmettere alla Regione Lazio».
SCUOLA, DE PALO: APERTURA TAVOLO PROVINCIALE SEGNO BUON OPERATO CAMPIDOGLIO
Apprendo con favore le notizie che giungono dalla Provincia di Roma: nonostante le sterili polemiche dei giorni scorsi, tutte le istituzioni preposte all’attuazione della Legge nazionale 111/2011 si stanno di fatto muovendo nel solco di quanto Roma Capitale per prima, come previsto dalle linee guida regionali, ha fatto per operare sul dimensionamento scolastico, ovvero cercando il Bene Comune delle famiglie, degli studenti e di tutti coloro che hanno a cuore il mondo della scuola>>. Così l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo commentando in una nota l’apertura del Tavolo dell’Osservatorio Provinciale, propedeutico alla deliberazione della Provincia di Roma sul dimensionamento degli istituti scolastici del suo territorio. In questo periodo di grave crisi – prosegue l’Assessore – la parola d’ordine che deve animare tutti è ‘responsabilità’. Per questo, nel formulare quella che è la nostra proposta, abbiamo rispettato la tabella di marcia prevista nonostante i tempi strettissimi imposti per permettere a Provincia e Regione di deliberare entro la fine dell’anno. E l’abbiamo fatto in modo trasparente>>. Abbiamo cercato di rendere le scelte il più condivise possibili: è uno stile di lavoro che continuerà a contraddistinguerci. Riguardo al dimensionamento del IV Municipio, lo scostamento tra la proposta e il deliberato sarà corretto>>, conclude De Palo.
MUNICIPIO IV, BONELLI-FILINI: UNICA CONFUSIONE IN TESTE CONSIGLIERI PD
L’unica vera confusione è quella che sistematicamente alberga nelle teste dei consiglieri del Partito Democratico. Dire infatti che non c’è stata partecipazione nella stesura del dimensionamento scolastico significa non aver minimamente compreso l’iter che ha portato all’approvazione della delibera definitiva, fatto di due incontri in Commissione Scuola sotto la guida del Presidente Emiliano Bono, 3 riunioni in sessione plenaria con tutti i dirigenti scolastici del territorio, richiesto preventivamente acquisizione dei pareri ai consigli d’istituto e incontri e colloqui anche con i singoli dirigenti scolastici>> È quanto dichiarano in una nota il Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli e l’Assessore alla Scuola Francesco Filini. Un processo partecipativo unico nella storia del Municipio IV – proseguono i due esponenti della Giunta – dove negli anni passati la sinistra non ha mai, colpevolmente, voluto occuparsi del dimensionamento; oggi la legge finanziaria ce lo impone e abbiamo ottemperato a questo dovere con il massimo raziocinio e la massima condivisione possibile con gli enti territoriali. Fa stupore poi, leggere dichiarazioni farneticanti circa un atto presentato dal PD e approvato dal Consiglio, quando l’unico atto approvato è stato quello annunciato dalla Giunta in seguito ad un accordo preso di concerto con i dirigenti scolastici e votato da tutte le forze politiche, ma è evidente di come nel PD insieme alla confusione siano di casa anche la divisione e la non informazione addirittura tra esponenti dello stesso partito>> Auspichiamo – concludono Bonelli e Filini – che certi consiglieri del PD e certi esponenti della sinistra la piantino di fare disinformazione nel territorio spaventando le famiglie con bugie ciclopiche come la chiusura delle scuole, tagli ai finanziamenti, bambini che saranno costretti ad andare in scuole di altri territori, perdita di qualità dell’insegnamento e chi più ne ha più ne metta. La storia dovrebbe aver insegnato a certi personaggi che in IV Municipio la ricerca del consenso costruito sulle bugie e sulla paura delle persone non porta lontano…>>.
MUNICIPIO IV, PALUMBO-RAMPINI (PD): “SUL RIDIMENSIONAMENTO SONO IN CORSO RACCOLTE FIRME NELLE SCUOLE”
“Gli unici a non accorgersi che in IV Municipio é in atto una vera e propria sollevazione delle famiglie a causa delle scelte incaute e poco partecipate sul dimensionamento scolastico sono rimasti il Presidente del municipio Cristiano Bonelli e l’assessore Francesco Filini, ormai in preda alla confusione per aver disinformato centinaia di famiglie ed aver creato imbarazzo alla giunta comunale che ha approvato una memoria di giunta nella quale sono contenuti degli indirizzi per il IV municipio che Bonelli ha sconfessato pochi giorni dopo fra le polemiche dei dirigenti scolastici e le raccolte firme di tantissime scuole del territorio” lo dichiara in una nota Marco Palumbo, consigliere provinciale del XXI collegio e Federica Rampini, consigliera del Pd in IV Municipio.
“Le scelte dell’amministrazione sono prive di raziocinio, scontentano i cittadini e penalizzano la continuità didattica” continua Palumbo “gli unici a disinformare sono propri gli esponenti della maggioranza che alla disperata ricerca di una visibilità personale hanno messo in giro informazioni che non sono contenute nella delibera approvata dalla giunta comunale. Fortunatamente la Provincia saprà dare davvero voce alle esigenze dei cittadini poiché non si può ridurre la qualità della scuola pubblica a mere esigenze di bilancio”.