Quella appena trascorsa è stata una lunga notte elettorale. Una notte di gioia per gli amici e compagni dell’VIII Municipio, che hanno festeggiato la vittoria al primo turno di Amedeo Ciaccheri, ufficialmente il terzo Presidente di centrosinistra della capitale. Una notte di soddisfazione per i risultati del III municipio, dove la coalizione a sostegno di Giovanni Caudo ha ottenuto il 42,06% dei consensi con quasi 19 mila voti. Il ballottaggio ci sarà il prossimo 24 giugno contro il candidato della Lega e sarà una partita difficile e tutta da giocare. Il Partito Democratico è il primo partito a Montesacro con il 24,8% e a Garbatella con il 25.21%. Il merito è dei tanti iscritti, volontari e simpatizzanti del Partito Democratico di Roma, che hanno partecipato con abnegazione e sacrificio ad una della campagne elettorali più difficili di sempre. Il dato politico più impressionante, tuttavia, è il declino inesorabile della Raggi e del M5S a Roma. I grillini sono fuori da entrambi i ballottaggi e non poteva essere altrimenti vista la scarsa qualità della loro amministrazione.
Fortunatamente si vota nei seggi e non sulle bacheche dei social network. La verità è che i romani non li freghi due volte. In III Municipio si chiude malamente, dopo appena due anni, una delle peggiori amministrazioni di sempre, quella a guida Roberta Capoccioni, ex presidente municipale sfiduciata dalla sua stessa maggioranza e poi rimessa in sella dalla Sindaca, nel bieco tentativo di fornirle un indebito vantaggio elettorale. In realtà la Capoccioni non ha mai fatto il Presidente di municipio. E’ sempre rimasta la referente della consigliera regionale Roberta Lombardi, arrivando a nominare assessore la moglie del Presidente del consiglio comunale Marcello De Vito. Si è fatta circondare da un circo barnum di personaggi, che in alcuni casi non si sono nemmeno candidati alle elezioni, pur di sottrarsi al giudizio politico dei cittadini. Figure che se avessero vinto i grillini si sarebbero ritrovate a fare gli assessori e che invece torneranno a scattare fotografie e a scrivere fake news sui social.
Questa campagna elettorale ha ribadito come il Partito Democratico di Roma sia vivo ed abbia costruito una rete territoriale forte, capace di proporre un’amministrazione seria e competente. Per questa ragione sono anche particolarmente contento per il risultato elettorale di Francesca Leoncini e Filippo Maria Laguzzi, che sono risultati di gran lunga i più votati fra tutti i candidati di tutti i partiti. E’ un risultato frutto del loro impegno profuso in questi anni e del sostegno convinto di una squadra di donne e uomini che credono nella buona politica. Questi mesi ci hanno insegnato come un centrosinistra unito, grazie allo strumento delle primarie di coalizione, possa tornare a rappresentare un’alternativa credibile al populismo e all’incapacità amministrativa, valorizzando quanto di buono esprimono i partiti politici tradizionali e al tempo stesso coinvolgendo esperienze civiche innovative, capaci di rivitalizzare i nostri quartieri. In III municipio ci sarà ancora da combattere e sarà necessario l’aiuto di tutti per consentire a Giovanni Caudo di diventare il quarto minisindaco di centrosinistra della città. E’ un impegno che tutti noi dobbiamo anche ai tanti che si sono candidati, mettendoci la faccia e che qualora vincessimo il ballottaggio, sarebbero eletti in consiglio municipale. Per ottenere questo risultato è necessario resettare tutto, ricominciare da zero, scendendo strada per strada per parlare con i tanti cittadini che non hanno partecipato al voto di domenica. Il rischio di vedere il primo presidente della Lega a Roma è troppo alto per non lavorare tutti pancia a terra.
Questo pomeriggio alle 18.30 sarò al circolo Pd di Parioli (via Scarlatti 4) per parlare dei due anni della giunta Raggi, insieme con il capogruppo democratico in Campidoglio Giulio Pelonzi e il neo segretario democratico del II Municipio Guido Laj. Sarà una settimana ricca di impegni. Giovedì 14 giugno, infatti, sono previste due iniziative interessanti. La prima alle 18 si terrà al circolo Pd Giovanna Marturano (Piazza Belotti 37) per la presentazione del libro di Roberto Morassut “Le borgate e il dopoguerra“. La seconda alle 18.30 sulla “No flat Tax” si svolgerà al circolo Pd San Giovanni (Via La Spezia 79) con l’eurodeputato Roberto Gualtieri e il deputato Claudio Mancini. Ci aspettano quindici giorni di campagna elettorale in III municipio, dove ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a restituire al territorio un’amministrazione seria, onesta e soprattutto capace.
p.s. è di questa mattina la notizia che il segretario romano del Pd Andrea Casu sia stato raggiunto da un daspo a firma del Presidente del consiglio comunale Marcello De Vito, che lo esclude dall’Aula Giulio Cesare per i prossimi tre mesi. La motivazione sarebbe il sostegno alla protesta contro la chiusura della Casa internazionale delle donne del 17 maggio scorso. A De Vito, che ieri ha dovuto rinunciare all’assessorato della moglie in III municipio, dico che non potrà mai espellerci tutti. Anzi si prepari lui a lasciare lo scranno più alto del Campidoglio, perchè qualora non se ne fosse reso conto, ieri i romani hanno inviato a lui e alla Sindaca un avviso di sfratto.