Il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte ha definitivamente voltato pagina, rompendo con il passato grillismo. Con una seconda votazione consecutiva, il M5S ha eliminato dal proprio statuto il ruolo di “garante-padrone” ricoperto dal suo fondatore, Beppe Grillo, trasformandosi così in un movimento libero e, di fatto, in un partito politico scalabile, simile per struttura al Partito Democratico.
Si tratta di una svolta significativa, che consente al Movimento di abbandonare la retorica populista e, in alcuni casi, eversiva degli esordi per entrare pienamente nell’arena politica democratica sotto la leadership di Giuseppe Conte. Questo cambio di paradigma è reso possibile anche grazie all’esperienza accumulata da tanti suoi rappresentanti – deputati, consiglieri regionali, comunali e municipali – nel corso degli anni.
Con questa operazione, seppur dolorosa e complessa, il Movimento 5 Stelle si colloca con convinzione nel campo del centrosinistra, assumendo il ruolo di alleato chiave per il Partito Democratico nella costruzione di una nuova stagione politica, alternativa alle destre. L’obiettivo è quello di ripartire dal metodo di collaborazione già sperimentato durante il governo dell’emergenza Covid, guidato da Giuseppe Conte, con figure come Roberto Gualtieri e Gaetano Manfredi. In quell’occasione, si riuscì a tenere insieme il Paese nel momento più critico della nostra storia recente.
Sarà cruciale ricostruire progetti politici condivisi già a partire da realtà come Roma e Napoli, coinvolgendo i numerosi amministratori del M5S che, insieme al Partito Democratico, combattono quotidianamente contro le cattive politiche delle destre. Nella Regione Lazio, ad esempio, dove ricopro il ruolo di responsabile degli Enti Locali per il PD, abbiamo già iniziato a lavorare in questa direzione, vincendo importanti amministrative a Tarquinia e Civitavecchia, e ottenendo risultati storici in città come Anzio e Nettuno, territori segnati dalla presenza della criminalità organizzata.
Il tempo è limitato, ma sufficiente per costruire un nuovo progetto politico per il Paese. Sono fiducioso che la segretaria Elly Schlein saprà individuare, come ha fatto finora, le soluzioni giuste per il bene dell’Italia.
Voglio segnalarvi con una punta di orgoglio che sul portale de La Repubblica (clicca qui) potete leggere il racconta del nostro lavoro di questi anni per trasformare Roma in una smart city sostenibile.
Inoltre vi ricordo che domenica 15 dicembre alle ore 11 ci sarà l’iniziativa di relazione della mia attività politica e istituzionale di quest’anno, presso la sala eventi dello Stadio di Domiziano a Piazza Navona in via di Tor Sanguigna 3. Sarà possibile con l’occasione visitare l’area archeologica dello stadio di Domiziano e il Museo dello sport. Cliccando sul link che segue è possibile prendere visione della pubblicazione digitale e interattiva che riassume l’impegno politico di quest’anno (clicca qui)