Oddio è lunedì #252 – tagli agli enti locali e ai trasporti: il governo lancia l’attacco a Roma

Negli ultimi giorni, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha giustamente espresso una forte preoccupazione per i tagli agli enti locali contenuti nella legge di bilancio del governo Meloni. Un taglio complessivo di oltre 4 miliardi di euro che, come sottolinea Gualtieri, rischia di avere effetti devastanti sui servizi pubblici offerti ai cittadini, specialmente nelle grandi città come Roma. Questa scelta metterebbe a rischio la capacità delle amministrazioni locali di fornire servizi essenziali, dai trasporti alla manutenzione urbana, con ripercussioni dirette sulla qualità della vita. Questa Legge di bilancio conferma amaramente quello che ripetiamo da mesi: é costruita quasi interamente sulle spalle degli enti locali e scarica i costi sui cittadini. Il governo farà fare a Comuni e Regioni quei «sacrifici» che non ha chiesto di fare alle banche.

Nel dettaglio la manovra prevede una riduzione progressiva dei finanziamenti per gli enti locali: 570 milioni per il 2025, destinati a salire fino a 1,3 miliardi nel 2029. Numeri pesanti che si sommano ai tagli già subiti da Comuni, Province e Città Metropolitane lo scorso anno. Una stangata sulle spalle dei cittadini che penalizza i Comuni che saranno costretti a fare tagli sui servizi per mantenere i bilanci in ordine. L’impianto della manovra certifica la volontà di cristallizzare gli squilibri distributivi tra amministrazioni già presenti a livello geografico. Ne faranno le spese i territori più in difficoltà e i cittadini più deboli.

Anche sul fronte dei trasporti, i tagli previsti destano forte preoccupazione. L’onorevole democratico Andrea Casu, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera e promotore di un’interpellanza urgente presentata lo scorso 27 settembre per chiedere il potenziamento immediato del Fondo Nazionale per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), ha denunciato i tagli al settore, che si sommano a quelli agli enti locali, aggravando ulteriormente una situazione già critica per le grandi città. È a rischio la mobilità collettiva di tutto il Paese e soprattutto a Roma, con un sistema di trasporti pubblici già sotto pressione, co troveremo di fronte a una sfida senza precedenti: garantire un servizio efficiente con risorse sempre più limitate. Se non cambierà qualcosa o non interverrà la Regione Lazio, paralizzata da una crisi politica che coinvolge i partiti del centrodestra e il Presidente Rocca, non resterà che aumentare il costo del biglietto per garantire la tenuta dei servizi.

In sintesi, la combinazione dei tagli agli enti locali e ai trasporti potrebbe avere un impatto devastante su Roma, proprio alla vigilia del Giubileo. È una scelta del governo grave e irresponsabile che cela la volontà di mettere in difficoltà le amministrazioni più vicine ai cittadini.

Altri articoli