A Roma sembra esserci una regola. Ci vogliono dieci anni per riparare ad un errore della politica, causato dalla cattiva amministrazione. È successo per la nota vicenda dei Mondiali di Nuoto del 2008 e per le vicende dell’impianto sportivo del Salaria Sport Village di Settebagni, finalmente diventato il più grande impianto sportivo pubblico italiano dopo più di un decennio di battaglie legali. Stessa sorte era toccata a Piazza Sergio Corazzini nel cuore del quartiere Talenti, dove un indomito comitato di quartiere ha combattuto un decennio per mantenere alla collettività un’area verde oggi diventata parco. Ora è la volta dell’asilo nido di Castel Giubileo, quartiere della periferia romana del III Municipio che nel 2012 subì l’incredibile torto di vedersi privare dell’unico nido esistente sul proprio territorio. All’epoca amministrava il centrodestra del Sindaco Gianni Alemanno e il nido venne inspiegabilmente chiuso, nonostante le proteste dei residenti e dell’allora opposizione di cui facevo parte. A distanza di dieci anni, oggi lunedì 5 settembre 2022 quello che un tempo si chiamava il Castello di Gelsomina finalmente riaprirà ai piccoli del quartiere. C’è voluto tanto tempo e molto lavoro. Gli impegni di bilancio assunti nel lontano 2016 da me in qualità di assessore al bilancio del III municipio e dal Presidente del municipio Paolo Emilio Marchionne (clicca qui). Poi lo stop dei lavori coinciso con la disgraziata esperienza di governo del M5S ed infine la ripresa tre anni fa grazie al lavoro dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Pieroni e del Presidente del Municipio Giovanni Caudo. Non è certo un caso, quindi, che il nido riapra con Roberto Gualtieri Sindaco e con Paolo Emilio Marchionne di nuovo presidente del Municipio. Ed è anche giusto così, vista l’attenzione e le azioni politiche che come Partito Democratico abbiamo messo in questa battaglia. Tuttavia rimane il forte rammarico per le conseguenze che le azioni sbagliate della politica possono provocare. Dieci anni fa protestammo per una chiusura assurda, profetizzando che ci sarebbero voluti anni per riaprire la struttura (clicca qui). Oggi che finalmente la struttura riaprirà, vale la pena di soffermarci su quanto la politica possa fare del male ai territori anche inconsapevolmente, magari per incapacità e pressappochismo. La ragione più importante per scegliere con attenzione da chi farsi rappresentare.
Domenica 25 settembre ci saranno le elezioni politiche. Oltre a votare per un partito nei collegi proporzionali di Camera e Senato, si potrà scegliere il proprio parlamentare nei collegi uninominali. Nel III e nel IV Municipio alla Camera è candidato Enzo Foschi. Conosco Enzo da quando ho cominciato a fare politica nel Partito Democratico di Roma. Quindi da molto tempo ormai. Enzo è una persona perbene che in questi anni ha sempre lavorato per l’unità del centrosinistra a Roma e per sostenere la crescita di una nuova classe di amministratori che oggi sono la squadra del Sindaco Roberto Gualtieri. Ha già fatto bene l’amministratore e sono convinto saprà fare bene il deputato del Partito Democratico, perché sono certo che rimarrà connesso con le cittadine e i cittadini dei quartieri che avranno l’opportunità di poterlo votare. Non sottovalutiamo l’importanza del nostro voto, perché sbagliare a darlo può significare perdere anni nel tentativo di recuperare gli errori commessi da chi non lo meritava. A questo link troverete tutti i candidati del Partito Democratico e dei progressisti nel Lazio e a Roma. Nei prossimi giorni ci vedremo ai banchetti del Partito Democratico di Roma. Ognuno è chiamato a fare la propria parte per il bene dell’Italia.