Un grande centro storico, che comprenda anche Borgo, Prati e l’area di Porta Cavalleggeri. Quindi un asse Ostia-Eur, per realizzare il nuovo polo turistico e fieristico della Capitale. E poi l’accorpamento di alcuni Municipi: il II (Salario-Parioli) con il III (Nomentano-San Lorenzo, il VI (Pigneto-Tor Pignattara) con il VII (Centocelle-Tor Sapienza), il XI (Ostiense-Garbatella) con parte del XII (Torrino, Spinaceto, Tor de’Cenci e l’area più periferica). Sono i punti principali della cosiddetta bozza Cutrufo, disegnata circa un anno fa dall’allora vice sindaco e mai modificata. Nei tagli dei costi della politica, previsti dall’ultima manovra del governo, rientra anche la riforma dei Municipi di Roma, che per legge dovranno passare da 19 a 15. Una riduzione ormai ineluttabile, come quella dei consiglieri comunali (da 60 a 48) e lo stop all’allargamento della giunta, che resterà di 12 assessori. Il IV Municipio dovrebbe invece rimanere nei confini attuali, ma nella nuova divisione cambierà nome diventando il III Municipio.

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“Le iniziative promosse a sostegno della riapertura dell’impianto natatorio ‘Aquanienè sono «manifestazioni private la cui paternità e promozione non è in alcun modo riconducibile al