La settimana politica è stata monopolizzata dal no alle Olimpiadi del Sindaco Virginia Raggi (quota 25.00). Una decisione che seppur attesa, ha suscitato molte polemiche, soprattutto per le modalità con cui è stata comunicata. Un paio di settimane fa avevo già quotato ad 1.40 Luca Cordero di Montezemolo, presidente del comitato olimpico Roma2024. La quota era bassina, proprio perché la decisione della Raggi era stata già preannunciata da leader massimo del M5S Beppe Grillo. Di conseguenza si dimezzano anche le quotazioni dell’assessore all’urbanistica Paolo Berdini (quota 6.00), che a Radio Radicale non nasconde di esserci rimasto male. Il no alle Olimpiadi distrae i romani anche dal caso Paola Muraro (quota 2.00), che viene invece rilanciato da una fantastica Sabina Guzzanti, alias Raggi stile “Signore degli Anelli”, che butta lì una previsione: “se l’arrestano? Cosa che è abbastanza probabile…” (clicca qui per vederlo).
Questa è stata anche la settimana del confronto televisivo fra il premier Matteo Renzi e il giornalista del Fatto Quotidiano Marco Travaglio. Entrambi se le sono date di santa ragione. Per Renzi si avvicinano le forche caudine del referendum. Qualora non dovesse vincere il Si, è facile prevedere un periodo di acque agitate per il governo. Per questo anche il segretario del Partito Democratico entra nel borsino, con la quota appetibile di 18.00.
p.s. tra parentesi le quote della scorsa settimana
Chi rischia:
Salvatore Romeo – 1.50 – Quando si parla di stipendi, la Sindaca tende ad essere molto simile alla burocrazia che critica. Slitta ancora, pertanto, il ritocco agli stipendi degli staff, in primis quello di Salvatore Romeo, suo capo segreteria. Attendiamo, però, fiduciosi.
Paolo Berdini – 3.00 – C’e rimasto male e non ha fatto nulla per nasconderlo. “Prima di dire no si poteva tentare un altro piano, magari col referendum” le sue parole alla trasmissione “Fatto in Italia”, curata da Oliviero Toscani e Nicolas Ballario su Radio Radicale. La quota si dimezza, ma sia chiaro che Berdini un posto da assessore non lo ritroverà molto agevolmente in futuro. E questa è una di quelle certezze, che solitamente portano ad accettare anche le decisioni che non si condividono.
Severino Antinori – 3.50 – Il tribunale di Milano ha rispedito il ginecologo ai domiciliari a Sabaudia. Antinori, sotto processo per il furto di ovuli ad una donna, aveva violato per due volte in tre giorni l’obbligo di dimora, precipitandosi a casa della figlia con cui non va d’accordo e che di conseguenza ha avvertito le forze dell’ordine. Sempre più in difficoltà.
Luciano Spalletti – 6.00 – Precipita la quota del tecnico della Roma. Secondo k.o. esterno in nove giorni. La squadra non gioca, corre male e dimostra limiti caratteriali enormi. Il tecnico si è preso le sue responsabilità ed ha detto le cose come stanno. Tuttavia la squadra sembra non seguirlo ed ora che anche Ilary Blasi ha messo in dubbio le qualità umane del mister, il suo futuro sembra molto più lontano dalla capitale.
Antonio Conte – 6.50 – L’attuale tecnico del Chelsea sta andando malissimo in premier league. Due sconfitte consecutive, l’ultima per 3-0 con l’Arsenal. Quello che preoccupa è l’assenza di gioco e di carattere della squadra. Il presidente Roman Abramovich è furioso e non sembra proprio essere un tipo alla Tavecchio per intenderci.
Brad Pitt – 7.00 – È finita la love story con Angelina Jolie. Tuttavia quello che preoccupa di più la star Hollywodiana è l’indagine dell’Fbi sui presunti abusi verbali e fisici su alcuni dei figli. La notizia delle indagini è ufficiale e il Bureau l’ha confermata alla Bbc. I giornali di gossip attribuiscono a questo episodio, la motivazione scatenante che ha portato alla richiesta di divorzio da parte della Jolie.
Matteo Renzi – 18.00 – Si avvicina la prova del referendum. La più dura da quando il segretario democratico è al governo. La quota si riferisce al suo ruolo di presidente del consiglio, che potrebbe essere a rischio in caso di esito fortemente negativo. Nessun problema invece per quella di segretario del partito.
Virginia Raggi – 22.00 – Nonostante la base grillina abbia accolto con entusiasmo la conferma del no alle Olimpiadi, la Sindaca sembra comunque in difficoltà. La conferenza stampa in Campidoglio l’ha messa in ombra rispetto al suo vice Daniele Frongia. La fuga al ristorante, con la conseguente buca al numero uno del Coni Giovanni Malagò, assomiglia più al bigiare la scuola perché non si è preparati, piuttosto che ad uno schiaffo ai poteri forti. Tanto più se il giorno seguente ti fai baciare la mano, come una nobil donna dell’ottocento. Persa nei palazzi del potere.
Chi spera:
Alessandro Gennaro – 1.20 – Commercialista di 39 anni, docente a contratto di Finanza internazionale alla Sapienza, dovrebbe essere il neo assessore alle partecipate. Rumors dicono che la Sindaca lo abbia già presentato alla giunta. Si attende solo l’ufficialità, ma con la Raggi non si sa mai. Lo sa bene De Dominicis, che si è scoperto ancora assessore a sua insaputa.
Salvatore Tutino – 1.50 – Dovrebbe essere il neo assessore al Bilancio. Giudice contabile in pensione da pochi mesi ed esperto di lotta all’evasione fiscale, Tutino sembra già partire con l’handicap. Quando venne nominato dal governo Letta consigliere della Corte dei conti, Alessandro Di Battista lo definì “un esponente della casta“. All’occorrenza saprà diventare un novello “rivoluzionario“?
Gianluca Berruti – 1.90 – Sempre la prossima settimana, dovrebbe arrivare anche la nomina di un delegato del sindaco all’Anticorruzione. Il nome indicato sembra essere quello di Gianluca Berruti, 37 anni, maggiore della Guardia di Finanza e, incidentalmente, fratello dell’attore Giulio, che i siti di gossip indicano come il fidanzato della figlia di Giovanni Malagò. Gli autori della nuova soap opera “Un posto a Roma” ormai se ne inventano una al giorno. Geniali.
Beppe Grillo – 2.10 – Dal passo di lato ai tempi del vero Casaleggio, a capo politico per vincere le elezioni. Così la rivoluzione dell’uno vale uno, si trasforma nella più classica tutti seguono uno.
Francesco Rutelli – 3.80 – Quarantadue anni dopo aver dato il primo esame di Architettura, l’ex Sindaco di Roma è tornato all’università per laurearsi. Ha scelto un nuovo insegnamento, interfacoltà, tra la Sapienza e la Tuscia: Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambiente. Rumors lo danno in pole position per la guida dell’Unesco.