Dopo dieci anni si è conclusa la vicenda del Salaria Sport Village di Settebagni, che finalmente è stato definitivamente confiscato dalla Guardia di Finanza di Roma. La battaglia che ho iniziato tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 insieme con tanti cittadini e imprenditori seri di Settebagni ha contributo a portare alla luce la verità su come venne costruito quell’impianto e di conseguenza a restituirlo alla collettività. Fummo i primi a chiedere con una raccolta firme che il Salaria Sport Village venisse confiscato e acquisito al patrimonio pubblico. Ci sono tante persone che voglio ringraziare perché in tutti questi anni non mi hanno mai lasciato solo. I giornalisti Fabrizio Gatti, Paolo Mondani, Corrado Zunino e Enrico Pazzi, Sabina Guzzanti con il suo film Draquila, le tante persone che hanno scritto e studiato la difficile vicenda dei Mondiali di Nuoto 2009, l’avvocato Carlo Corbucci e Mirella Belvisi con tutta l’associazione Italia Nostra per i tanti ricorsi presentati in quegli anni. E poi le persone che sul territorio hanno dovuto subire angherie e insulti, su tutti Silvia e Giuliana Di Stefano, Bruno Di Francesco, Luciana X Miocchi. Ognuno di loro ha combattuto con me un pezzo di una battaglia di legalità e giustizia, avendo sempre in mente l’interesse dei cittadini di Roma e Settebagni.

Ama Salaria, Alemanno: “l’AMA risolva il problema o rimuova l’impianto”. Corbucci (Pd): “Sindaco ha capito che interventi sono solo palliativi”
In merito alle proteste dei cittadini sul mal funzionamento dell’impianto di compattamento dei rifiuti della Salaria, «ho dato mandato all’Ama di ascoltare le proteste dei