“Questa mattina le commissioni capitoline mobilità e urbanistica hanno discusso del permesso a costruire relativo al cantiere di via Cimone 93 e in conseguenza delle attività di verifica e ispezione promosse dal Campidoglio, la responsabile del dipartimento programmazione e attuazione urbanistica ha anticipato la decisione di annullare il permesso a costruire, in conseguenza di serie illegittimità nei condoni e di dichiarazioni errate contenute nelle sanatorie richieste negli anni passati. Quindi tutte le preoccupazioni dei cittadini che si sono spontaneamente riuniti in un gruppo per seguire la vicenda e dei comitati Insieme per l’Aniene, Parco Aniene Città Giardino e Vas Roma erano assolutamente fondate. Il sentiero ciclo pedonale è quindi salvo, ma a questo punto è evidente che bisogna andare avanti alla ricerca della verità, come giustamente sollecitato anche dal Consiglio di Stato, che proprio ieri non aveva dato seguito alla sentenza del TAR del 2019, che aveva chiesto la cancellazione della Determina Dirigenziale del III Municipio con la quale si era interdetto il traffico veicolare su via Favignana, in quanto il sentiero ciclabile usato dal cantiere non era da considerare carrabile. Ancora una volta soltanto grazie alla pervicace caparbietà dei cittadini di
Montesacro si è potuto ripristinare il principio di legalità e non si è consentito un sopruso inaccettabile” lo dichiarano in una nota Riccardo Corbucci e Filippo Maria Laguzzi, coordinatore del Partito Democratico di Roma e segretario del Partito Democratico del III Municipio.
Nomadi, Corbucci-Cascapera: “braccio di ferro fra assessori incomprensibile”
“Ci appare davvero incomprensibile il braccio di ferro in atto da due giorni fra l’assessore comunale alle politiche sociali Rita Cutini e quello municipale Eleonora