da www.repubblica.it
Verifiche e accertamenti negli impianti del Lazio. A disporli è il ministro dell’Ambiente Corrado Clini che, come si legge in una nota ufficiale del dicastero, “al fine di assicurare l’efficacia delle disposizioni previste dal decreto sui rifiuti di Roma e le successive misure adottate dal Commissario prefetto Sottile, ha incaricato il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri (Noe) di accertare le condizioni effettive di funzionamento, e di verificare l’effettiva capacità residua, degli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb), di compostaggio e termovalorizzazione dei rifiuti della Regione Lazio”. Le verifiche – spiega la nota del ministro – saranno finalizzate in particolare ad accertare la correttezza e la completezza delle informazioni trasmesse al Ministero dalla Regione Lazio e dalle autorità competenti in merito alla capacità residua di trattamento e al funzionamento degli impianti con priorità”.
Gli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) interessati sono: Società Ambiente Frosinone SpA di Colfelice (FR); RiDa Ambiente srl di Aprilia (LT); Centro Servizi Ambientali srl di Castelforte (LT); ARIA srl di Paliano (Roma); AMA SpA di Roma – impianti di via Salaria e di Rocca Cencia; E Giovi srl di Roma – Malagrotta 1 e 2. I termovalorizzatori sono: Società E.P. Sistemi SpA e Mobil Service di Colleferro (RM) e la Società ARIA srl – San Vittore del Lazio (FR).