«L’assessore Filini si dà alle passeggiate notturne per fare ‘sciò’ alle prostitute invece di prendersela con la sua stessa maggioranza, col presidente Bonelli e con chi ha riempito la città di ordinanze inutili e di proclami sulla sicurezza, ovvero il sindaco Alemanno. La prostituzione non è un ‘male di stagionè, come afferma l’assessore alle Politiche Sociali perché da via Salaria a Castel Giubileo, a via Prati Fiscali le prostitute sono presenti tutto l’anno e a tutte le ore». Lo dichiarano in una nota i consiglieri provinciale e municipale del Pd Marco Palumbo e Riccardo Corbucci. «Peraltro Filini smentisce il vicesindaco Belviso – aggiungono – che proprio in IV municipio aveva affermato come il fenomeno fosse ‘nettamente diminuito negli ultimi anni grazie all’ ordinanza del sindacò. Purtroppo nonostante gli spot d’inizio mandato i risultati delle giunte di centrodestra in termini di sicurezza e lotta alla prostituzione sono sotto gli occhi di tutti. Ma sulla scia dello stesso Alemanno, anche Filini preferisce darsi allo scaricabarile su questo governo da poco insediato e tacere sulle mancate promesse sulla prostituzione da parte del centrodestra al municipio, al Comune e sull’inazione del governo Berlusconi che di questo tema aveva fatto persino un cavallo di battaglia elettorale».
I comunicati del centrodestra
«I cittadini del quartiere Conca d’Oro – Prati Fiscali tornano a scendere in strada per scongiurare la presenza delle lucciole sotto le abitazioni: da questa sera ricominceranno le passeggiate per la riappropriazione del territorio con il fine di scoraggiare clienti e prostitute a frequentare la zona.» Lo comunica in una nota Francesco Filini, Assessore alle politiche sociali del Municipio IV. «Con la bella stagione – ha proseguito Filini – torna inevitabilmente il degrado sotto le abitazioni dei residenti, tornano gli spari e gli schiamazzi notturni, torna il traffico di donne e di droga, torna l’insicurezza e il coprifuoco. Non è più possibile tollerare il ripetersi di uno spettacolo a dir poco scabroso, torneremo insieme al Coordinamento Romano Antilucciole a far sentire la voce di amministratori locali, associazioni e semplici cittadini finchè il Governo non prenderà provvedimenti. Nei tempi in cui qualcuno impone la logica del rigore fiscale, degli sconsiderati tagli alla spesa pubblica affossando di fatto lo Stato sociale, è impossibile chiedere alla gente anche di continuare a subire questo degrado. È appena il caso di ricordare alle persone che oggi siedono a Palazzo Chigi che la ‘rigorosà Germania ha ottenuto, solo lo scorso anno, un gettito di 12 miliardi di euro derivati dalle imposte sulla prostituzione (che lì è controllata e regolamentata), ovvero più della metà dell’ultima manovra Monti che sta mettendo in ginocchio il Paese».
«L’impegno dell’assessore Filini sul versante della lotta alla prostituzione in strada, specie nel quadrante di Conca d’Oro – Prati Fiscali, non nasce certo oggi, come vorrebbero far intendere i consiglieri del Pd Palumbo e Corbucci. E fa bene l’assessore ad affiancare i cittadini e a scendere in strada insieme a loro: sancisce la differenza tra chi fa politica per le strade, tra la gente, e chi è capace solo a stare seduto dietro le scrivanie a fare comunicati. Da sindaco di Roma, Alemanno ha fatto quello che non ha mai fatto Veltroni: ha provato a contrastare un fenomeno con un’ordinanza disinnescata dai giudici e che comunque necessita di un supporto legislativo nazionale. Invece di fare la solita ‘fuffà polemica, Palumbo e Corbucci spieghino ai cittadini perché quando erano al governo del Municipio non hanno mai fatto nulla per liberare le strade dalle lucciole. Erano forse troppo impegnati a celebrare pseudo-eventi sportivi finanziati con fondi pubblici presenziati da famigerate pornostar?». Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri PdL del Municipio IV di Roma Capitale, Emiliano Bono e Lina Tancioni.