Questo fine settimana, come ogni anno, si è svolta a Firenze la “Leopolda” giunta alla sua settima edizione. Come mi è capitato in passato, ho partecipato ai suoi lavori, discutendo assieme al ministro Maria Elena Boschi di pari opportunità. Moltissimi i tavoli di lavoro e di discussione, che sabato hanno raccolto proposte e suggerimenti per il Governo e il Parlamento. Nella giornata di sabato, tuttavia, mentre era in corso la discussione plenaria, abbiamo assistito attoniti alle scene di violenza, che alcune persone a volto coperto hanno scatenato per le strade di Firenze. Una manifestazione che era stata vietata e che le forze dell’ordine sono riuscite a gestire, evitando che i manifestanti più violenti raggiungessero i partecipanti della Leopolda (clicca qui). Su questo voglio essere molto chiaro. Il diritto di manifestare deve essere garantito sempre e per tutti. Non è accettabile, tuttavia, che in uno stato di diritto, ci sia qualcuno che usi le manifestazioni per distruggere una città e per cercare di assaltare persone che si riuniscono pacificamente per parlare di politica. E’ insopportabile, anti democratico e fa male anche quelle persone che al referendum costituzionale, in maniera del tutto legittima e democratica, decideranno di votare contro la riforma.
Personalmente sto lavorando per far conoscere i contenuti della riforma costituzionale, su cui ci esprimeremo il 4 dicembre prossimo. Sono impegnato per le ragioni del “Si” ed in questo confronto della settimana scorsa alla trasmissione “Diritto di Cronaca”, condotta da Giovanni Lucifora, ho spiegato i punti che ritengo più importanti per cambiare in meglio la nostra Carta Costituzionale.
Guarda il confronto sul Referendum andato in onda su Tele Roma 1:
https://www.youtube.com/watch?v=4SSthNO7aPM&feature=youtu.be
Stasera, inoltre, il Pd del III municipio promuove alle 17.30 al Caffè Letterario Liberthè in viale Adriatico 20, un incontro sul Referendum costituzionale con Luciano Violante. Si replica mercoledi 9 novembre alle ore 19.oo al circolo Pd Giovanna Marturano (Piazza Belotti 37) con il capogruppo democratico alla Camera Ettore Rosato. Lunedì 14 novembre alle ore 18.30 al circolo Pd Montesacro (Piazza Monte Baldo 8) si terrà, infine, un incontro con i due importanti costituzionalisti Massimo Rubechi e Roberto Zaccaria, uno a sostegno delle ragioni del Sì e l’altro a sostegno delle ragioni del No.
Da quelche settimana mi sto occupando di coordinare il Forum Legalità del Partito Democratico di Roma. Sull’argomento sono stato intervistato dalla giornalista Luciana Miocchi (clicca qui). Il forum si riunisce tutte le settimane a rotazione nei circoli democratici. Domani martedì 8 novembre alle ore 17.30 saremo al circolo Pd di Trastevere (via Santa Cecilia 3). Domenica 13 novembre, dalle 9.30 alle 18.30, presso il “Roma Life Hotel” di via Palermo 10 ci sarà una giornata, aperta a tutti i cittadini, in cui tutti i forum del Partito Democratico di Roma si riuniranno per discutere di idee e proposte per la nostra città. Sarà un appuntamento programmatico importante, al quale vi invito a partecipare.
La Legalità, d’altronde, è un tema complesso e che deve essere declinato in tutte le sue articolazione. Come quella dei controlli. La scorsa settimana un ragazzo di 43 anni è morto su un campo di calcetto al Salaria Sport Village a Settebagni. È successo a Federico Santilli, responsabile di Emergency per il Nomentano. La sorella giustamente ha fatto notare, con grande dignità, che se il defibrillatore fosse stato in campo con persone preparate ad usarlo, forse si sarebbe potuto salvare. Ha perfettamente ragione. Ma il defibrillatore è ormai obbligatorio; anzi dovrebbe esserlo. Proprio nei giorni scorsi è stata rimandata, per la terza volta, l’obbligatorietà per le associazioni e le società sportive di assicurare la presenza del defibrillatore e di personale formato per l’utilizzo. La data è stata ancora spostata al 1 gennaio 2017. Le buone leggi non servono a nulla, se non si applicano veramente e non si fanno partire gli strumenti di controllo. Anche questa è legalità.
Questa settimana, inoltre, insieme con Estella Marino (clicca qui) e la consigliera democratica Francesca Leoncini (clicca qui) abbiamo continuato ad occuparci dell’impianto Tmb Salario. Su Teleroma 56 ho ribadito il sostegno del Pd alla battaglia dei residenti per arrivare alla chiusura dell’impianto Ama di via Salaria. C’è chi in questi ultimi mesi, dopo aver vinto le elezioni, ha cambiato idea e vuole addirittura far lavorare di più l’impianto e poi ci siamo noi, che insieme con i cittadini di Villa Spada e Fidene, rimaniamo convinto che si debba procedere verso la chiusura, cosi come ribadito anche da un ordine del giorno approvato dal consiglio della Regione Lazio.
Guarda l’intervista di Teleroma 56 di Benedetta Bertini sul Tmb Salario:
Oddio è lunedì #1 – lunedì 7 novembre 2016