Ad esempio con la fotografia di un cielo azzurro, un’area verde ed una pala eolica. Immagini che avrebbero potuto avere la forza di richiamare alla mente anche l’importante risultato referendario, senza svilire il senso dello slogan adottato dal partito. Mi trovo daccordo con quanto chiesto dal comitato nazionale “Se non ora, quando” che ha espresso “sconcerto” per l’abbinamento e mi auguro davvero che il Pd romano che oggi si riunirà a Caracalla per parlare dell’organizzazione della festa, trovi la forza ed il coraggio di ritirare la campagna. Anche perchè queste scelte di comunicazione non vengono condivise nei luoghi di discussione del partito (assemblee e direzioni), sottovalutando il fatto che il messaggio veicolato da un manifesto dovrebbe essere attentamente studiato e dibattuto per essere davvero incisivo e non controproducente. Come appare, a mio avviso, in questa circostanza.

Lunedì 23 gennaio alle ore 18.30 Enrico Gasbarra alla Sala Agnini di viale Adriatico 136
A conclusione dei congressi di circolo del IV Municipio che hanno visto l’affermarsi di Enrico Gasbarra quale candidato alla segreteria regionale del Lazio con l’81%