Bagarre questa mattina in IV Municipio dove era in discussione la delibera di revoca dell’assegnazione di 250 mila euro all’Associazione Kommercio. Dure le opposizioni, tutte unite contro l’operato della giunta Bonelli. Presentati in aula un ordine del giorno incidentale e due emendamenti. Il Consiglio Municipale dopo un’accesa discussione ha approvato un ordine del giorno, presentato dalle opposizioni, che chiede l’intervento della Corte dei Conti al fine di “verificare le procedure di assegnazione fin qui compiute dalla Giunta e dal Consiglio del IV Municipio“.
Respinto l’ordine del giorno presentato dai consiglieri D’Antimi e Cardente che chiedevano l’assegnazione dei fondi per il centro commerciale naturale Minucciano attraverso un bando pubblico.
Molto diuri Dario Nanni, consigliere comunale del Pd e Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio municipale: “quanto sta avvenendo in IV Municipio è assurdo. Secondo la delibera i fondi, provenienti in parte da un bando della Regione Lazio, sarebbero dovuti essere trasferiti all’Associazione per la realizzazione di un centro commerciale naturale in zona Piazza Minucciano. Questa mattina lo stesso Presidente Bonelli è venuto in aula per far votare alla sua maggioranza una delibera di revoca di quella scellerata decisione – aggiungono – Ci sono molte stranezze in questa assegnazione, innanzitutto nella delibera, oltre ai fondi regionali, il IV Municipio si impegna a provvedere alla copertura finanziaria di almeno il 50% delle spese necessarie per l’attuazione degli interventi, fondi che potevano essere spesi per ben altre esigenze. In secondo luogo all’associazione in questione il Municipio avrebbe la pretesa di assegnare direttamente i fondi bypassando gli uffici municipali. Le anomalie, però, non finiscono qui, infatti l’associazione in questione è stata costituita il 15 novembre 2008, immediatamente prima della presentazione del progetto da parte della Confcommercio avvenuta il 24 novembre 2008. E’ molto singolare che ci siano soltanto 9 giorni fra la nascita del soggetto aggiudicatore e la presentazione del programma per la realizzazione del centro commerciale naturale. Consideriamo quest’assegnazione – concludono Nanni e Corbucci – l’ennesimo incredibile atto della Giunta Bonelli, sul quale chiediamo alla Corte dei Conti di fare chiarezza“.