Municipio III, buone notizie per l’impianto Ama e il parco Sannazzaro. Perplesso sul regolamento dei centri sportivi

tg56Si è conclusa una settimana particolarmente impegnativa per la politica locale. Sono arrivate buone notizie, come la conferma della chiusura del Tmb di via Salaria entro dicembre 2015 da parte del presidente di Ama Daniele Fortini e dell’assessore all’ambiente di Roma Capitale Estella Marino. Sulla riconversione dell’impianto ad altro uso decideranno i cittadini e l’amministrazione locale al tavolo partecipato, il cui prossimo incontro è previsto per maggio. Per noi rimane prioritario che qualsiasi cosa si voglia fare in via Salaria, questa non dovrà arrecare problemi di alcun genere ai residenti e ai lavoratori dei quartieri limitrofi. Sulla questione è possibile vedere questo speciale del Tg di Teleroma 56, andato in onda il 26 febbraio scorso (clicca qui).

Buone notizie anche per il Parco Sannazzaro. Il consiglio municipale, infatti, ha approvato all’unanimità un atto di iniziativa popolare che chiede che l’area sia un parco pubblico per i cittadini. Come municipio già in passato avevamo votato un atto analogo. Mi sembra importante che a distanza di tempo l’amministrazione abbia confermato l’impegno già assunto in passato. Impegno che passa attraverso un lavoro con gli enti proprietari dei terreni, ai quali il municipio dovrà confermare la volontà politica di mantenere a polmone verde quel quadrante di territorio, sul quale attualmente potrebbero sorgere strutture destinate a servizi sportivi e/o sanitari.

Mi sono rimaste molte perplessità, invece, sul nuovo regolamento comunale per i centri sportivi municipali. Una delibera proposta dalla consigliera di Roma Capitale della Lista Civica Svetlana Celli, che in tutta Roma sta ricevendo critiche da parte dell’associazionismo sportivo, che rappresenta il motore del servizio pubblico sportivo della città. Il testo proposto mi era sembrato da subito molto pasticciato e in molte parti persino contraddittorio. Per questa ragione le commissioni consiliari del municipio avevano lavorato con l’associazionismo sportivo, a numerosi emendamenti migliorativi al testo originale. Quei miglioramenti, presentati sotto forma di emendamenti, probabilmente non sarebbero comunque stati sufficienti a rendere il regolamento migliore di quello attualmente in vigore, ma avrebbero dato un segnale al Campidoglio.

La soluzione scelta la settimana scorsa dalla maggioranza municipale di rinviare la votazione della delibera e degli emendamenti, in attesa dell’esito di un incontro svoltosi mercoledì scorso fra l’assessore comunale Paolo Masini, la presidente della commissione Celli e i rappresentanti locali dei municipi, tuttavia, non mi ha pienamente convinto. Per questa ragione durante la votazione per il rinvio del testo in commissione sport e scuola, ho deciso di astenermi. Credo che avremmo fatto meglio a votare gli emendamenti concordati con l’associazionismo sportivo, consentendo all’assessore municipale allo sport Federica Rampini di portare le nostre modifiche al tavolo centrale con il Comune di Roma.

Dall’incontro in Campidoglio, infatti, non è emersa la volontà da parte dei proponenti di ritirare la delibera, nonostante le tante critiche sollevate e i molti emendamenti ipotizzati nei consigli municipali. Ai municipi è stato chiesto di esprimere parere e proporre modifiche. Nei prossimi giorni, quindi, si tornerà a discutere della questione sia in commissione (martedì), che in consiglio. Sul tema mi riservo un supplemento di riflessione e chiedo a chiunque voglia condividere idee e soluzioni di non tirarsi indietro e di proporsi per discuterne insieme.

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