Linee Atac, Corbucci (Pd): “Colle Salario è tornata ad essere isolata”

“Si moltiplicano ogni giorno le segnalazioni provenienti dai cittadini di Colle Salario che con il nuovo piano del trasporto pubblico lamentano di essere stati isolati, tornando alla situazione di dieci anni fa. Ci vogliono infatti quasi due ore da Colle Salario per arrivare verso le zone centrali della città e non meno di 45 minuti per arrivare alla fermata metro della metro B1 a Piazza Conca d’Oro” lo comunica Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. “La linea 93 che era il mezzo più usato dai cittadini del quartiere, oggi passa ogni venti minuti con vetture vecchie ed usurate e termina le proprie corse a Piazza Conca d’Oro, dove per raggiungere il centro bisogna prendere la Metro B1, che negli ultimi giorni ha registrato tempi di attesa oltre i 15 minuti o le linee 80 e 38 che arrivano stracolme, tanto da non poter aprire le porte quando transitano alle fermate” spiega Corbucci. “Non funziona neanche la linea 334 che ha ridotto le proprie corse ed è tornato ad usare vetture piccole, per poter passare su via Grottazzolina, nonostante il nuovo percorso provochi le proteste dei cittadini di Castel Giubileo”.

“La nuova linea 336 per arrivare alla metro di Piazza Conca d’Oro fa invece un giro lunghissimo nel quartiere di Montesacro, mentre al ritorno l’ultima fermata utile è quella di via San Leo, che costringe i cittadini a percorrere a piedi la salita di via Rapagnano” continua Corbucci “la modifica del percorso del 341, poi, ha eliminato il collegamento fra Colle Salario e il quartiere di Vigne Nuove e Porta di Roma, con il conseguente aumento dell’uso del mezzo privato”. “Kafkiana poi la linea 690 che funziona nei giorni feriali e che da largo Labia arriva a Piazzale Clodio” conclude Corbucci “le vetture passano ogni 50 minuti e bisogna essere davvero fortunati a trovarlo al capolinea, dopo essere riusciti a raggiungerlo con il 93 o il 334”.

Altri articoli