Dal 18 giugno è in esercizio la nuova rete di trasporto pubblico locale pensata dal Comune, Municipio IV e Atac per tutto il quadrante nord est della Capitale. Con l’apertura della Metro B1, dopo sette anni di lavori e un ritardo di 17 mesi, invece di avere finalmente un servizio in più, i cittadini di Talenti, Montesacro Alto, Montesacro e Nomentano, hanno un secco peggioramento del servizio di trasporto pubblico. All’apertura della linea metro infatti è stata soppressa la linea 90D, unico collegamento diretto per decine di migliaia di residenti con la stazione Termini e ulteriormente depotenziato il 60 Express, accorciato nel percorso (nuovo capolinea a piazza Venezia) e ridotto nelle corse (da 380 a 288). L’intervallo medio previsto di 6’ nella fascia oraria 7.00-9.00 è assolutamente disatteso, con attese alla fermata (capolinea compreso) di 15/20 minuti. Questo il testo della petizione (clicca qui per scaricarla) che chiede di potenziare le corse giornaliere della linea 60 (400 al giorno), con l’eliminazione di alcune fermate attualmente aggiunte sulla via Nomentana, e il ripristino del capolinea in piazzale dei Partigiani. E di ripristinare la linea 90D da largo Sergio Pugliese a piazza dei Cinquecento (Termini).
Oddio è lunedì #144 – Tutta un’altra Roma è possibile. Insieme.
Alle volte può capitare di essere al posto giusto nel momento giusto, senza averlo previsto o voluto. Può capitare per fortuna, caparbietà, capacità, o anche