Le tante balle dei politici del centrodestra

manifesti rifiutiQuante balle ci hanno raccontato Gianni Alemanno, Renata Polverini, Francesco Storace e Cristiano Bonelli. Parafrasando gli “Intoccabili” potremmo dire che questa classe politica di centrodestra è solo “manifesti e distintivo”… Incapaci non soltanto di amministrare il Lazio, Roma ed il IV Municipio, ma persino di comunicare onestamente i propri risultati. A sostegno di questa tesi non bisogna fare altro che riproporre le decine di manifesti con cui questi politici hanno imbrattato la città di Roma in questi anni. Da oggi ne pubblicheremo qualcuno, tanto per ricordare le promesse e persino gli annunci farsa di questi anni. Chi non ricorda i proclami della Polverini, di Storace e di Alemanno sulla chiusura di Malagrotta. Un risultato pubblicizzato con tanto di manifesti affissi in tutta la Regione e a Roma. Peccato che fosse una balla colossale. Una bufala come ama tanto dire Bonelli sui social network. Una panzana così come lo è quella della raccolta differenziata, che a Roma non è mai decollata e che in IV Municipio sta portando disagi colossali. Tanto da costringere l’Ama ad emettere un bando pubblico da un milione e ottocento mila euro per l’affidamento a terzi di servizi “di supporto specialistico per la messa a regime del sistema della raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti per 12 mesi” (clicca qui). Una decisione assurda. E’ un poco come se un ospedale pubblico emettesse un bando rivolto a soggetti privati per far curare a loro i malati del servizio sanitario nazionale. Il tutto senza aver minimamente affrontato il problema del mal funzionamento dell’impianto Ama di via Salaria.

ponte fideneMa non è tutto. Chi non ricorda il fantastico manifesto dell’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Bevilacqua (ex An-Pdl), che vento in poppa inaugurava su “carta” il ponte di Fidene. Lavori per il raddoppio del ponte mai iniziati ed intervento ben lontano dall’essere realizzato. L’assessore avrebbe voluto anche un pannello con il countdown dei lavori, a ricordare ai cittadini quanto tempo sarebbe mancato all’inaugurazione dell’opera. Per sua fortuna almeno questa idiozia non è stata nemmeno presa in considerazione, evitando un ulteriore sperpero di risorse pubbliche. Quanti invece ricordano le parole di Cristiano Bonelli a Castel Giubileo nel 2008 sulla prostituzione? Ve le rammento. A domanda di una signora che chiedeva cosa si sarebbe fatto per le prostitute su via Salaria, il minisindaco aveva risposto: “problema risolto”. Ed infatti oggi su via Salaria le prostitute sono un miraggio, perchè Bonelli non ne parla nemmeno più. Fa finta di non vederle. Ha risolto il problema non parlandone nemmeno più ed imparando a conviverci. Che poi in fondo si sarà detto il presidente, sono voti buoni anche quelli di chi a prostitute ci va.

bonelli dantimiTuttavia l’apice delle balle, il presidente Cristiano Bonelli l’ha raggiunto sulle sue presunte querele a politici e giornalisti locali. Sui giornali e sui manifesti Bonelli ha annunciato querele quasi per tutti. Oltre che per il giornalista locale Enrico Pazzi, ossessivamente presente negli strali del presidente e che in verità Bonelli non ha mai querelato, anche per il Partito Democratico. Una volta Bonelli si inventò di aver persino querelato i “bugiardi della sinistra”, avendo persino l’ardire di scriverlo su un manifesto. Era la sua risposta politica al viaggio scandalo che aveva effettuato negli Emirati Arabi ad Abu Dhabi, invece di occuparsi dei problemi del IV Municipio. Per giustificare la propria difesa, Bonelli aveva portato a suo favore le dimissioni da capogruppo del Pd del consigliere Alfredo D’Antimi. Una motivazione che anche in passato avevo contestato (clicca qui). Tuttavia adesso la verità si è disvelata. Alfredo D’Antimi è lo stesso consigliere che in questi giorni campeggia sui muri del municipio fra i nomi dei consiglieri del Popolo delle Libertà Luca Gramazio e Roberto Borgheresi. In pratica Cristiano Bonelli e Alfredo D’Antimi sono diventati “compagni” nel partito di Silvio Berlusconi. Le coincidenze della vita.

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