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Oggi domenica 22 maggio si è svolta la “Race for the Cure” la mini-maratona sociale contro i tumori al seno. Partita dalle Terme di Caracalla, la manifestazione ha registrato una straordinaria partecipazione. L’iniziativa è promossa da “Komen Italia”, nata negli Stati Uniti nel 1982 e giunta alla sua XII edizione romana grazie al professor Riccardo Masetti del Policlinico Gemelli. Lo scorso anno si registrò una partecipazione di ben 53mila “maratoneti”. Quest’anno ho partecipato alla maratona insieme alla squadra del “Caffettino che corre”, composta da oltre 90 persone che sono arrivate all’appuntamento in pullman.
La maratona vedrà protagoniste tutte le donne che hanno già lottato contro la malattia, sconfiggendola e che orgogliosamente indosseranno la pettorina e il cappellino rosa simboli dell’importante iniziativa. Il tragitto della mini-maratona, in partenza dalle Terme di Caracalla, si è snodata per il Circo Massimo, i Fori Imperiali e il Colosseo in due versioni, per un totale di cinque chilometri di corsa o due di passeggiata, per sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica su una malattia che colpisce ben 37mila donne ogni anno. Spiega il professor Riccardo Masetti, presidente della “Komen Italia” e direttore del Centro di Senologia del Policlinico Gemelli di Roma, “ogni anno in Italia, a più di 1 milione e 400mila donne viene diagnosticato un tumore del seno. Praticamente uno ogni 15 secondi. Solo in Italia, 11.000 donne perdono ogni anno la loro battaglia contro la malattia”. L’iniziativa è andata davvero benissimo.
Al momento delle premiazioni grandi applausi per il direttore dell’Unità Concita De Gregorio e sonori fischi per la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, oggetto di cori quali ‘Vergogna, vergogna‘. Uno dei piu’ accesi contestatori ha avuto un alterco con l’assessore regionale alla Sicurezza Giuseppe Cangemi che si e’ avvicinato per difendere la presidente.