Casapound, Corbucci (PD): “per la proprietà di via Val d’Ala luoghi insicuri per famiglie”

“Anche l’Associazione Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali, proprietaria dei locali di via val d’Ala 200, è preoccupata che l’occupazione di Casapound in IV Municipio possa avere finalità legate all’emergenza abitativa, poichè quei locali non presentano i requisiti di sicurezza minimi per ospitare persone e, soprattutto, minori” lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. “In una lettera inviata al Sindaco Gianni Alemanno, al Presidente Bonelli e al sottoscritto, la proprietà e i propri legali che hanno sporto denuncia per l’occupazione di Casapound, dicono di aspettarsi una smentita da parte dell’amministrazione comunale rispetto a quanto da me dichiarato” continua Corbucci “cioè che gli occupanti possano avere ottenuto la possibilità di insediarsi a Montesacro nell’edificio di via val d’Ala grazie al tacito assenso dell’amministrazione, in violazione di una proprietà privata. Inoltre la proprietà si rammarica di aver dovuto sporgere denuncia in seguito all’impossibilità di comunicare con il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, indicato dal Sindaco quale referente per trattare l’uscita degli occupanti dai locali”. “Come più volte già rilevato, il Presidente Bonelli non sembra avere alcuna intenzione di risolvere la questione dell’occupazione di Casapound, ripristinando la legalità e la sicurezza nei nostri quartieri. Per questa ragione le iniziative strumentali di condanna della violenza politica sono servite, in queste settimane, soltanto per legittimare l’occupazione e mascherare l’immobilismo dell’amministrazione municipale che non ha mai avuto intenzione di ripristinare la legalità”.

Leggi la lettera:
Parte 1
Parte 2

Leggi la denuncia:
Parte 1
Parte 2

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