da www.roma2013.org
Una battaglia campale per il centro anziani Fidene di Largo Santa Felicita. Il secondo round di un match che dura ormai da un anno, da quando la presidente della commissione servizi sociali Lina Tancioni ha voluto istituire il nuovo centro presso i locali di Largo S. Felicita, già utilizzati dal comitato di quartiere Fidene e recentemente bonificati dall’amianto, grazie all’emendamento del consigliere capitolino del Pd Fabrizio Panecaldo.
Motivo del contendere una nuova delibera (clicca qui) della presidente Lina Tancioni, con la quale si voleva istituire un comitato promotore composto da sei anziani, che avrebbero avuto il compito di raccogliere le iscrizioni e gestire la struttura per i primi mesi, in attesa delle regolari elezioni. “Una proposta irricevibile” secondo il consigliere del Pd Fabio Dionisi. In commissione servizi sociali, infatti, la proposta era stata già emendata dai consiglieri Riccardo Corbucci e Romeo Iurescia, che avevano inserito una postilla che affidava agli uffici dei servizi sociali del municipio il compito di raccogliere le iscrizioni degli anziani. Al comitato promotore, quindi, sarebbe rimasto semplicemente il compito di informare il quartiere. Una soluzione che non aveva comunque soddisfatto pienamente le opposizioni, che avevano anche presentato in aula un emendamento per inserire nel gruppo promotore i nomi di Giuseppe Maio, attuale presidente del comitato Fidene e di Vincenzo Iavarone, ex Presidente del consiglio del IV Municipio.
Una proposta emendata che non è però piaciuta al capogruppo del Pdl Fancesco Vaccaro, che fra le proteste e le urla della stessa Tancioni (Pdl), l’ha definita “una spartizione inaccettabile”. Per far saltare l’atto il capogruppo del Pdl ha quindi chiesto il rinvio in commissione della proposta. Un affronto per Emiliano Bono, consigliere Pdl e compagno d’area politica della stessa Tancioni, che per protesta contro il suo stesso capogruppo ha abbandonato l’aula. A nulla è valso l’estremo tentativo di mediazione del presidente Cristiano Bonelli, visibilmente provato e che in votazione (clicca qui) ha preferito astenersi in compagnia dei consiglieri Jessica De Napoli e Cristiano Riggio.
A favore del rinvio in commissione della proposta il resto del gruppo del Pdl e il Partito Democratico, che per voce del vicepresidente del consiglio Riccardo Corbucci ha commentato: “volevano trasformare un centro anziani in un presidio per le elezioni. Siamo favorevoli ad istituire il centro anziani Fidene, ma con regole democratiche garantite dai nostri uffici sociali”.