Ieri sera ho avuto la possibilità di moderare una bella iniziativa alla Festa Democratica di Caracalla che vi invito a visitare. Il dibattito era la presentazione del libro “Mia sorella Emanuela” scritto da Pietro Orlandi (fratello di Emanuela Orlandi) e Fabrizio Peronaci, caposervizio della cronaca nera del Corriere della Sera. Insieme con noi sul palco c’era anche Monica Soldano, di Radio 100 passi. Organizzatore dell’iniziativa il nostro Alessandro Grassi. Vi consiglio di leggere il libro che oltre ad essere scritto con chiarezza, racconta novità a mio avviso importanti sul sequestro di Emanuela Orlandi. Grazie ad alcune prove documentali e ad un’esclusiva intervista di Pietro con Ali Agca, l’attentatore del Papa che nel 2010 è tornato libero in Turchia, viene riproposta con molta convinzione la pista del terrorismo internazionale, quale ragione per il sequestro di Emanuela, di cui il 22 giugno del prossimo anno ricorrerrà il trentennale della scomparsa. Proprio il mese scorso, poi, Pietro Orlandi ha cominciato una grande mobilitazione che ha già raccolto oltre 80 mila firme, per chiedere verità e giustizia. Una famiglia e l’intero Paese la attendono da troppi anni. Acquistando questo libro daremo un contributo a chi non ha mai smesso di cercarla. Anche per noi.
Oddio è lunedì #212 – la guerra è una malattia contagiosa della mente
La situazione è piuttosto grave. Ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo ha detto chiaramente a chi gli faceva notare che le sanzioni