Nella giornata di ieri c’è stata la più bella di tutte le iniziative di questi giorni. Al mercatino conca d’oro al Parco delle Valli, insieme con cittadini e amministratori, abbiamo dato vita al confronto democratico, un pomeriggio di discussione politica diviso per tavoli tematici, nei quali si sono confrontate le proposte del Partito Democratico e quelle delle persone intervenute. Durante la giornata ho voluto ricordare come questo sia il Partito Democratico. Noi siamo quelli che ancora parlano di politica intorno a un tavolo e che non organizzano cene elettorali per poter parlare con le persone. Noi vogliamo occuparci dei problemi della città e del Municipio. Certo, questi magari sono argomenti meno gustosi e digeribili rispetto alle iniziative con “pane e nutella”, ma sono l’unico modo per poter mantenere, in maniera seria, un filo diretto con i cittadini. Ringrazio di cuore, tutti coloro che di sabato pomeriggio, hanno deciso di spendere parte del proprio tempo libero per discutere di politica. Nei tavoli del confronto democratico si è potuto vedere e toccare con mano che esiste una squadra di persone che si confronta sui contenuti. Una squadra composta da persone reali, che non si accontentano di scrivere sui social, ma contribuiscono con idee e proposte concrete. Una squadra che accompagna un gruppo di consiglieri uscenti, nuovi profili e giovani proposte. Una squadra, quella del III municipio, che non è stata mai sfiorata da sospetti ed ombre. Ci tengo a precisare questo, perché abbiamo l’obbligo di ricordarlo a chi per strada dice provocatoriamente “voi siete quelli del Pd“. E ai quali bisogna rispondere con convizione: sì, noi siamo il Partito democratico e lo rivendichiamo con orgoglio.
Per tre anni ci sono state forze politiche inesistenti. Alcuni oggi chiedono il voto per il municipio per la quinta e sesta volta. Sta ad ognuno di noi decidere se votare chi si impegna ogni giorno o chi ci offre una cena o una pizza. Il nostro voto vale più di 10 o 20 euro. Vale il futuro di questa città. Inoltre non si può declinare la legalità solo quando ci fa comodo o è utile in campagna elettorale. In pochissimi a Roma denunciavano il malaffare e la corruzione. Dove erano allora tutti quelli che oggi si strappano le vesti? Dobbiamo ricordarlo ai cittadini, che oggi sono giustamente arrabbiati. Come dobbiamo stare attenti quando nel territorio si fanno vivi personaggi come Matteo Salvini, che non conoscono i problemi e che raccontano frottole su questioni importantissime.
Proprio oggi sono stato insieme a tante generazioni meravigliose di donne che conosco e che ogni giorno si battono per difendere i diritti di tutte le donne. Abbiamo dipinto di rosso una panchina nell’area giochi di via Val d’Ala. Un atto simbolico per continuare a mantenere alta l’attenzione per contrastare ogni forma di violenza contro le donne. E sempre oggi, un’altra donna, una bambina di terza media mi ha fatto commuovere con il suo racconto “l’Arancione”. Martina oggi pomeriggio ha vinto un semplice concorso di letteratura della sua scuola, la I.C. Piazza Filattiera, ma la sua scrittura è potente e sono certo che sentiremo ancora presto parlare di lei. Sempre oggi ho avuto la possibilità di navigare sul Tevere nella parte che esce da Roma lungo la via Salaria ed ho pensato, che invece della funivia, probabilmente è il caso di rendere il fiume navigabile per romani e turisti. Vi assicuro che risalire il fiume verso Orte è uno spettacolo mozzafiato.
RESTITUIRE DIGNITÀ AL SOCIALE
Venerdì ho partecipato al dibattito sul futuro dei servizi sociali a Roma, organizzato presso il Consorzio Platone dalla cooperativa Le Mille e una Notte. Abbiamo discusso dei problemi nati con la delibera 355 voluta da Alemanno e non ancora modificata come si dovrebbe. Dobbiamo restituire dignità al mondo del sociale, che è composto da persone perbene, che si occupano dei più deboli. Bisogna uscire definitivamente dal sistema dell’emergenza, creato dal centrodestra per favorire i furbi e tornare a programmare. Per farlo Roberto Giachetti ha già indicato in Liva Turco, il possibile neo assessore ai servizi sociali. Sarebbe una scelta straordinariamente importante per rimettere i servizi sociali al centro dell’azione del Campidoglio.
NIDI CONVENZIONATI SONO UNICO FUTURO POSSIBILE
Pur rimanendo convinto che il sistema dei nidi pubblici capitolino abbia espresso in questi anni un servizio pubblico di qualità, soprattuto grazie alla professionalità degli educatori, penso che attualmente si sia arrivati ad un punto di non ritorno, dovuto principalmente alla carenza di fondi, che non ci consente di andare avanti con questo modello. Per questo ritengo che Roma abbia bisogno di un sistema di nidi convenzionati a controllo pubblico, in cui le famiglie possano trovare strutture sicure, pulite e funzionanti, con personale qualificato, anche assorbito dalle graduatorie di quello precario, che in questi anni hanno garantito il funzionamento del servizio pubblico. Sono settemila i bambini ospitati in queste strutture, che danno lavoro a duemila persone e consentono al Comune di Roma di fornire un servizio adeguato alla domanda. La mia idea è che il nuovo modello di riferimento per la città diventi quello del nido convenzionato a controllo pubblico. Un sistema in cui pubblico e privato viaggino insieme, che consenta di utilizzare meglio i fondi pubblici e di smaltire al contempo la lista d’attesa.
MAGGIORI CONTROLLI DEL MUNICIPIO
Come assessore alla Scuola nel Municipio III ho avuto modo di stanare due strutture private completamente abusive. Quello dei nidi privati abusivi, come peraltro hanno sottolineato ieri alcuni rappresentanti di Onda Gialla, l’Associazione che rappresenta i nidi e gli spazi Bebi in convenzione con il Comune, è un fenomeno dilagante, che mette a rischio l’intero sistema, non consente di controllare gli standard qualitativi adeguati, provocando una concorrenza sleale. In tal senso è necessario un controllo costante da parte delle istituzioni. A ciò va aggiunto un altro aspetto, che mi è stato indicato dall’associazione: bisogna evitare il ripetersi di ritardi nell’erogazione dei contributi relativamente al contratto di convenzionamento. Non possiamo permetterci, né adesso né in futuro, che gli asili nido vadano in sofferenza e che il loro lavoro venga compromesso.
BASTA BUGIE ELETTORALI A CASTEL GIUBILEO
Giovedì mi sono abbastanza arrabbiato. A Castel Giubileo, infatti, in questi ultimi giorni era in corso una campagna di disinformazione in malafede da parte di chi si ripresenta nel quartiere soltanto durante le elezioni. Tuttavia le bugie hanno le gambe molto corte. Ho deciso, quindi di smontarne una per una. Il parco Bolognola è stato interamente sfalciato dall’ufficio ambiente del municipio, in seguito ad una richiesta da parte dei genitori della scuola Simone Renoglio. Richiesta che insieme alla collega Marzia Maccaroni abbiamo seguito personalmente. Ovviamente abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere, ma non c’entra nulla il consigliere di opposizione Cristiano Bonelli, che infatti per intervenire su una piccola area adiacente la scuola ha dovuto coinvolgere un privato. E non c’entra nulla Gianna Le Donne, che pure in passato si è occupata come assessore del verde del quartiere, perché non aveva più ruoli all’interno dell’Amministrazione, essendosi dimessa già da tempo. Nessuno dei due politici citati si era preso direttamente il merito dell’intervento per verità di cronaca, ma in giro per il quartiere e sui social c’erano alcune persone che stavano mettendo in giro informazioni distorte. Siamo in campagna elettorale e ne capisco il motivo, ma non si può distorcere la verità. C’è un limite a tutto.
Ricordo invece che l’Amministrazione, guidata da Paolo Emilio Marchionne, ha investito nel quartiere 780 mila euro per la riapertura dell’asilo nido Il Castello di Gelsomina e per la ristrutturazione del tetto, dell’impianto elettrico e dei bagni della scuola Simone Renoglio. Vale la pena ricordare che il nido venne chiuso proprio da Alemanno e che i fondi sono stati stanziati nel bilancio del 2015 grazie ad un emendamento presentato dal Partito Democratico e che non venne votato dalle opposizioni, che quindi non hanno alcun merito sui lavori che sono già in corso. Nei prossimi mesi, inoltre, cominceranno i lavori alla Simone Renoglio, grazie ai fondi della Regione Lazio di Nicola Zingaretti.
SUL COMMERCIO CONTROLLI, MA PER TUTTI
Quando ho letto sul Messaggero la vicenda dei bar e degli scontrini gonfiati per i turisti, mi sono indignato come è normale che sia. È giusto che Roma sia una città accogliente, per residenti e turisti. Ben vengano, quindi, i controlli ai cosiddetti “furbetti”. Ma allo stesso tempo, le verifiche devono essere rivolte anche a tutti quegli ambulanti che, con la loro concorrenza sleale, danno un duro colpo agli operatori onesti che pagano le tasse. Altrimenti non siamo credibili e costringiamo tutti a dover essere furbi. Vorrei che invece tutti fossero nelle stese condizioni di legalità, così che una concorrenza leale possa persino far risparmiare i cittadini.
SPIAGGIA DI CASTEL PORZIANO SIA LA MIGLIORE DI OSTIA
Cominciano ad arrivare i primi fine settimana di sole, ma nonostante questo la spiaggia comunale di Castel Porziano, a Ostia, è in condizioni vergognose. Non è accettabile che il mare della Capitale, in uno dei pochi tratti liberi di tutto il litorale, venga abbandonato in questa maniera: arenile sporchissimo, bagni distrutti, docce impraticabili e servizio di salvataggio non garantito. Nell’area esterna le zone d’ombra delle auto cadono a pezzi, così come le staccionate. Ci sono poi sparsi ovunque i vetri dei veicoli. Infatti va ricordato che i furti sono una vergogna quotidiana, che colpisce anche i turisti stranieri, senza dimenticare le passerelle dei disabili piene di sabbia e quindi impraticabili. E’ inammissibile che romani e non, con la stagione balneare praticamente iniziata, si ritrovino a prendere il sole e a fare il bagno in queste condizioni. Ora che le parti abusive dei chioschi sono state eliminate, l’Amministrazione pubblica non ha scuse. Dobbiamo rendere quella spiaggia il fiore all’occhiello del litorale, per dimostrare che il Comune è in grado di tutelare il suo patrimonio. Sennò tutte le battaglie contro il Lungomuro di Ostia e a favore della fruibilità del mare resteranno fini a se stesse.
AL CANALE DEI PESCATORI INTERVENTO SERIO
Ad inizio settimana mi sono sentito per telefono con Franco D’Arienzo, un pescatore di Ostia che si era incatenato davanti alla sede dell’Amministrazione del Municipio X, in piazza della Stazione Vecchia. Franco ha deciso di ricorrere a questa contestazione simbolica per denunciare l’ennesimo insabbiamento registrato alla foce del canale dei Pescatori. L’ulteriore intervento sarà ancora una volta un intervento tampone, bisogna quindi trovare una soluzione definitiva non più rinviabile, che salvaguardi il lavoro dei pescatori di Ostia.
INIZIATIVE NELLE SCUOLE
Come ogni anno si è svolta la bellissima iniziativa sportiva dell’I.C. Piazza Capri. Insegnanti, genitori e ragazzi hanno contribuito alla buona riuscita della XIX edizione della Maratonina “Stare Insieme con gioia”. Manifestazione molto partecipata anche all’I.C. Fidene, dove i genitori hanno inaugurato il nuovo murales della scuola. E’ stata l’occasione per sostenere l’innovativo progetto dell’aula verde, una struttura eco compatibile installata sul tetto dell’edificio scolastico, che consentirà ai ragazzi di studiare immersi nella natura. Un grazie di cuore a Eleonora Maio e a tutti quelli che hanno reso possibile una bellissima giornata a Fidene.
MODIFICHE ALLE LINEE AUTOBUS
Da questa settimana cambia il percorso della linea 338, che passerà su via della Bufalotta per arrivare sino a via della Marcigliana, nei pressi del Centro Sportivo Valentini. Da li inversione di marcia e percorso inverso verso via della Bufalotta, per riprendere il tracciato usuale fino al capolinea di via Marmorale a Cinquina. Queste ultime novità si vanno ad integrare con le modifiche avviate in queste settimane sulla rete del trasporto pubblico locale. Di particolare rilievo l’istituzione della nuova linea 66 che, partendo dall’attuale IV Municipio, attraversa via Ojetti e arriva, percorrendo la Nomentana, fino alla Stazione Termini e al centro della città. La nuova linea 66 sostituisce la precedente 60 L. Le nuove fermate su via Ojetti dovrebbe andare incontro alle esigenze degli anziani del quartiere Talenti. Viene purtroppo eliminata la linea 342, che viaggiava spesso sottoutilizzata. Al suo posto tra via Fucini/via Ugo Ojetti e il capolinea di viale Baseggio, i cittadini potranno continuare a utilizzare i collegamenti 38, 86, 336, 338 e 341. Tuttavia per dotare Vigne Nuove di nuove soluzione, sono allo studio possibili variazioni di tracciato delle linee 80, 82 e 93 al fine di aumentare la qualità del servizio.
ATTENZIONE AL TRASPORTO PER GLI STUDENTI
Al via poi, sempre da oggi, la nuova linea 341 DS riservata agli studenti, tra la stazione Ponte Mammolo della metro B e la stazione Fidene della FM1, con corse che raggiungono, in entrambi sensi di marcia, gli Istituti scolastici di via della Bufalotta e via delle Vigne Nuove. La 341 scolastica sostituirà le corse dedicate agli studenti della linea 342. Sono stati inoltre rimodulati, nei quartieri Tufello e Nuovo Salario, i percorsi delle linee 339 e 349 che tornano a servire via Peccioli. E’ inoltre in programma un’analisi nelle scuole superiori del territorio, finalizzata a verificare le aree di provenienza degli studenti, nonché gli orari di maggiore richiesta dei mezzi pubblici, al fine di rimodulare, già dal prossimo anno scolastico, le risorse del TPL per adattarle alle esigenze di spostamento della popolazione studentesca.
p.s. Per darmi una mano c’è anche un altro modo. Non ho mai accettato contributi in denaro da grandi aziende, gruppi economici e lobby perchè credo che la politica per essere libera ed indipendente debba sostenersi con l’aiuto delle persone comuni. Per questo se vuoi contribuire a far conoscere di più la mia storia e le mie proposte, puoi contribuire con una donazione liberale:
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SAN PAOLO IMI
Causale: campagna elettorale 2016 per Riccardo Corbucci
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