Oggi sono intervenuto al convegno organizzato in Campidoglio dall’assessore Andrea Catarci dal titolo “Roma a portata di mano: la città dei 15 minuti”. Con la commissione Roma Capitale, statuto e innovazione tecnologica stiamo seguendo una triplice direzione: la riforma dell’ordinamento di Roma Capitale per dotare Roma di un’autonomia differenziata che tenga conto delle peculiarità territoriali e demografiche della città e del suo ruolo istituzionale di capitale del Paese; la profonda riorganizzazione del lavoro all’interno della macchina amministrativa in termini di flessibilità e riduzione degli spostamenti, rendendo gradualmente strutturale il lavoro agile all’interno nell’Ente, per influire positivamente sui ritmi di vita dei dipendenti capitolini e produrre un impatto positivo anche sulla mobilità e l’ambiente; lo sviluppo di servizi al cittadino più efficienti, veloci e capillarmente erogati su tutto il territorio. Voglio ringraziare il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessore al Decentramento Andrea Catarci e la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli per questo importante spazio di discussione che ha visto il confronto e il contributo di amministratori, docenti, esperti in campo nazionale e internazionale. Sostenendo la visione d’insieme delineata dal Sindaco Roberto Gualtieri e cercando di portare Roma al passo con le innovazioni promosse dalle grandi città europee, la nostra “città dei 15 minuti” va a delineare un modello innovativo di sviluppo urbano, che coglie le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale e dall’innovazione sociale e tecnologica per migliorare i servizi di prossimità, mettere al centro la qualità della vita delle persone e affrontare la sfida ambientale. È un progetto ambizioso che tiene insieme nuove tecnologie, una maggiore sensibilità ambientale e sociale, una ripresa dello sviluppo economico in grado di creare nuove opportunità di formazione e lavoro che ci consentono di migliorare la qualità delle nostre vite per poter utilizzare al meglio il nostro tempo.
Manifestazioni dopo l’approvazione da parte del governo del decreto “Salva liste”
Dopo la scandalosa approvazione del decreto “Salva liste” da parte del Governo Berlusconi ho partecipato, insieme a tanti cittadini e amministratori, a diverse iniziative di