Asili nido, iscrizione anche online dal 1 al 30 marzo. Tutte le novità

Per l’anno educativo 2012-2013, Roma Capitale mette a disposizione 462 asili nido (per bambini da 0 a 3 anni), di cui 203 a gestione diretta; 227 a gestione indiretta; 32 sezioni ‘ponte’ (riservate ai bambini di 3 anni, per avviarli alla Scuola dell’Infanzia), per un totale di 21.598 posti e 244.182.887 milioni di euro di investimento. La tariffa media mensile di 146 euro, invariata da undici anni, risulta essere la più bassa tra le grandi città italiane per servizi analoghi.

Novità

La prima novità introdotta dal nuovo bando è l’iscrizione anticipata: le iscrizioni sono aperte, infatti, dal 1° al 30 marzo 2012, il che consentirà di pubblicare la graduatoria provvisoria all’inizio di maggio e quella definitiva indicativamente entro la fine dello stesso mese; le iscrizioni potranno essere, quindi, perfezionate entro i successivi 15 giorni.

Una volta chiuse le normali procedure di graduatoria, è prevista la possibilità di lanciare un mini-bando per l’accesso ai posti eventualmente ancora disponibili. Si abbassa inoltre a 5 giorni il termine di attesa per la chiamata dalla lista d’attesa (prima erano 8 giorni).

Altre novità rilevanti riguardano la digitalizzazione e la semplificazione delle domande di iscrizione. Da quest’anno, oltre alla presentazione delle domande presso l’Ufficio Nido dei 19 Municipi, si possono effettuare le iscrizioni on-line attraverso il portale di Roma Capitale www.comune.roma.it (seguendo il percorso: Elenco Servizi On-line – Servizi Scolastici – Graduatorie asili nido e sezioni ponte – Domanda on-line). In formato digitale sono ora disponibili anche l’opuscolo ‘Informazioni alle famiglie’ e il modello di domanda, sempre sul portale di Roma Capitale.

Sempre online è attivo un sistema di calcolo della quota contributiva mensile, con l’inserimento della fascia oraria prescelta e del valore ISEE (percorso: Elenco Servizi On-line – Servizi Scolastici – Offerta Scolastica – Prospetto quote – Servizi 0-3 anni). La procedura è ulteriormente semplificata dalla possibilità per gli utenti di presentare autocertificazioni e di avvalersi dell’assistenza gratuita dei CAAF per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.). Anche per le procedure che riguardano i nidi in convenzione è stato progettato un nuovo servizio di Determina Dirigenziale digitale che riduce i tempi dell’emissione delle autorizzazioni a pagare.

Il Piano ‘Famiglia a 360°’ prevede voucher retroattivi di rimborso a disposizione di circa 1000 nuclei familiari i cui figli sono rimasti in lista d’attesa per l’accesso ai nidi comunali e convenzionati e che per l’Anno Educativo 2011-2012 hanno iscritto i bambini in nidi privati autorizzati. Al rimborso si accede presentando, tra il 15 giugno e il 31 luglio 2012, una documentazione attestante: l’iscrizione del bambino nelle liste d’attesa municipali; un’ISEE uguale o inferiore a 25.000 euro; l’iscrizione del bambino presso un asilo nido autorizzato e la frequenza per il periodo interessato; la spesa sostenuta (attraverso fatture o ricevute di pagamento rette). Il rimborso è pari a 100 euro mensili, per un massimo di 1.000 euro a famiglia/bambino. La cifra totale messa a disposizione da Roma Capitale per i rimborsi è pari a 1.241.798,82 euro.

Pagamento delle quote

Le quote per i nidi comunali e in concessione si pagano entro la fine del mese precedente a quello cui si riferiscono, con i bollettini recapitati direttamente all’utente oppure attraverso i canali alternativi del Servizio Roma Pagamenti, disponibile per gli utenti abilitati al portale di Roma Capitale (Rid online o carta di credito), la Sisal e gli sportelli ATM autorizzati.

Formazione del personale educativo

L’attuale ‘Modello Roma’ si avvale un gran numero di risorse umane (2.395 educatori dei nidi comunali, 1.306 educatori dei nidi in convenzione, 192 funzionari educativi territoriali); per gli educatori, l’Amministrazione investe ogni anno 79.025 ore di formazione.

In tema di formazione, l’assessore De Palo, sostiene che «occorre un’alleanza tra docenti, famiglie e Istituzioni pubbliche per mantenere alto il livello qualitativo dell’educazione e dell’istruzione nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Perché investire sull’educazione delle giovani generazioni significa rigenerare capitale umano, creando le premesse per lo sviluppo del territorio della città di Roma».

I corsi erogati si distinguono in una formazione di base, effettuata in piccoli gruppi di 20-25 persone, e una formazione complementare, suddivisa in 16 tipi di corsi, con percorsi di approfondimento sui fabbisogni formativi del personale educativo e scolastico. I 120 docenti che tengono questi corsi insegnano, per la maggior parte, presso le Università Roma ‘Sapienza’ e ‘Roma Tre’ in materie inerenti la ricerca psicologica e la pedagogia. Con un recente accordo siglato proprio con La Sapienza, si è dato l’avvio ad uno studio sui servizi dedicati all’infanzia, in vista di una ridefinizione del modello pedagogico dei servizi educativi e scolastici da 0 a 6 anni e, più in generale, degli interventi rivolti alla famiglia e all’infanzia.

Altri articoli