Questa mattina si è svolta la seconda parte del consiglio municipale dedicato allo sportello antiviolenza, fortemente contestato da donne ed associazioni che si occupano da anni del tema. La maggioranza Pdl del Presidente Cristiano Bonelli ha dapprima votato un emendamento che stravolgeva la richiesta dei cittadini, che volevano la sospensione del servizio e l’indizione di un bando pubblico in rispetto delle normative di legge previste dal Ministero e dalla Regione Lazio. Poi si è incartata su un escamotage dell’opposizione, che ha chiesto di votare la mozione per parti separate, dividendo le premesse della mozione, dal dispositivo finale. Nel primo caso il Pdl ha bocciato le premesse dell’atto presentato dall’opposizione, votando favorevolmente soltanto sul dispositivo finale, con i consiglieri di opposizione fuori dall’aula e la contestazione delle tante persone presenti in aula. La legittimità dell’atto votato (clicca qui per vedere questa vergogna) è stata contestata sia da me, che dalla consigliera di Sel Michela Pace e dalla consigliera comunale Gemma Azuni, presente alla seduta.
Nel pomeriggio, poi, molte ragazze e donne si sono date appuntamento per ballare in via Pelagosa ad Insieme per Fare, partecipando così al flash mob mondiale contro la violenza sulle donne.
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