Giovedì scorso il consiglio del III Municipio mi ha eletto presidente dell’assemblea. E’ un riconoscimento importante perchè mi concede la possibilità di esercitare un ruolo istituzionale di fondamentale importanza per il funzionamento dell’assise municipale. Il consiglio municipale è infatti il luogo nel quale nascono i provvedimenti e le scelte per migliorare i nostri quartieri. Per cinque anni sono stato il vicepresidente di questo consiglio, svolgendo questo ruolo dall’opposizione. Adesso che mi trovo in maggioranza in un ruolo istituzionale avrò il compito di garantire l’imparzialità per consentire a tutti i consiglieri di poter esprimere le proprie opinioni e contribuire a risolvere le questioni più urgenti del territorio. Non sono purtroppo mancate, anche in questa prima seduta del nuovo consiglio, ragioni di amarezza. La mia elezione, infatti, sarebbe dovuta avvenire con sedici voti, derivati dall’ampia maggioranza con la quale siamo stati eletti. Invece alla fine i voti sono stati quattordici. Quindi dopo pochi giorni, già due consiglieri di maggioranza hanno deciso di votare in difformità con le scelte prese dall’intero centrosinistra. Stessa situazione si è ripetuta con l’elezione della vicepresidente dell’aula Valeria Milita, di Sinistra, Ecologia e Libertà. Mentre per il segretario Gianluca Colletta della Lista Civica Marino sono mancati addirittura tre voti. Un segnale inquietante, che mi preoccupa e che mi auguro possa rientrare immediatamente.
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