Sociale, solidarietà e sostegno all’assessore Eleonora Di Maggio

eleonoa di maggioPrende avvio con una lettera a firma di Cristiano Ceccato, presidente dell’Associazione Anagramma, la polemica contro l’assessore ai servizi sociali del III municipio Eleonora Di Maggio. “Egregio Assessore Di Maggio, le scrivo queste due righe avendo anche una certa difficoltà nel trovare le parole giuste per esprimere il mio profondo sconforto e delusione riflettendo sulla nostra telefonata odierna” comincia così la lettera aperta pubblicata sui social network dall’associazione a cui la passata amministazione di centrodestra aveva concesso alcuni spazi pubblici per le proprie attività (clicca qui).

Ceccato spiega nella sua lettera: “ma come è nel mio carattere credo che scrivere apertamente sia la soluzione migliore. Oggi Lei, Assessore, mi ha etichettato come Associazione privilegiata dal sistema poco chiaro della passata amministrazione e del suo Presidente Cristiano Bonelli. Si documenti e credo che troverà tutte le risposte che confermano che tutto sono stato tranne che privilegiato. L’unica verità è che la mia associazione di volontariato offriva servizi gratuiti, per il cittadino e l’amministrazione Municipale, totalmente in forma gratuita. Anagramma ONLUS, come noto a tutti, si sostiene con fondi totalmente privati. Le sue illazioni, ingiustificate, sulla mia associazione, definendola non essenziale e prioritaria per il municipio mi fa porre alcune domande. Come mai mi riferisce che sabato 7 Settembre il Presidente del III Municipio di Roma non è intervenuto a sostenerci nella bonifica di Piazza Vinci In Roma ( zona Nuovo Salario) perché non lo riteneva prioritario?….Le ricordo Assessore che lo attendevano i detenuti e i disabili. Come mai mi ripete ossessivamente che deve riorganizzare i fondi per l’assistenza?…io non le ho chiesto soldi. Come mai non vuole dare sostegno ad una anziana signora affetta da distrofia muscolare non autosufficiente?….la sua risposta è stata che non ci sono soldi”.

“Come mai vuole togliermi la stanza del terzo piano fregandosene che li ci sono disabili e detenuti per un progetto integrato? Assessore Di Maggio, vede quante domande? E non sono che l’inizio. Avevo rimesso fiducia e propositi in Lei, per come si era presentata e per quello che voleva fare con Anagramma (ricorda le chiacchierate vero?). Oggi mi ha anche richiesto il Pulmino che Anagramma ha in concessione senza scadenza. Vogliamo parlare della situazione di un ragazzo che da tre anni aspetta l’assistenza indiretta e di tutti i pazienti che il segretariato gira alle mie psicologhe?”.

Egregio Assessore le rammento che Anagramma nel III Municipio di Roma ha sostenuto e sostiene nuclei familiari, che nulla hanno di che campare, con la Nazionale Attori, fa GLH nelle scuole, Assiste i disabili, ha ripristinato bagni nelle scuole e comprato attrezzature, TUTTI CON SOLDI PRIVATI. Devo pensare che il suo unico intento allora era apparire al fianco di Anagramma ONLUS solo a scopo personale di Pubblicità e tornaconto?…..si ricorda la sua presenza al progetto AMA e vivi meglio?…il progetto Va il Grigio?…..bello vero farsi fotografare assieme a personaggi famosi. La prego vivamente prima di esprimere giudizi su questioni che Lei poco conosce di documentarsi e approfondire tale situazioni. Anagramma nasce con lo scopo di aiutare il prossimo in disagio sociale e che figure come il Capo di Stato Italiano e vari Ministri ci hanno riconosciuto merito e sacrificio. Il lavoro fatto oggi sul Municipio è il frutto di un enorme sacrificio fatto Dalla Passata Amministrazione e da Anagramma stessa. Assessore Di Maggio, qualsiasi sia la sua posizione nei confronti della mia Associazione a noi non interessa”.

“Questo documento sintetico” conclude Ceccato “verrà inviato a più persone per il semplice fatto che noi siamo persone serie e facciamo le cose serie.
Lei mi giustifica il fatto di riavere la stanza di Piazza Sempione perché ha ricevuto 10000 richieste di spazio. Le rispondo che al terzo piano Anagramma già riunisce diverse associazioni di volontariato. Ma oggi le ho anche detto di aver soluzioni gratuite per alcune problematiche territoriali e Lei neanche mi ha preso in considerazione. Cosa si nasconde dietro questa sua discriminazione nei confronti di Anagramma?. Le danno fastidio i detenuti o i disabili all’interno di Piazza Sempione?. Sinceramente di scrivere sono stanco. Credo che queste poche righe possano bastare per creare un dibattito costruttivo, se lei vuole”.

A rispondere all’Associazione Anagramma è per primo il Presidente del consiglio municipale Riccardo Corbucci, da sempre molto critico sulle assegnazioni dirette ottenute in questi anni “ci risiamo. Nonostante tutto quello che è accaduto in questi cinque anni. Nonostante siano state archiviate dalla Procura querele fatte a bravi giornalista locali. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e sostegno all’assessore municipale Eleonora Di Maggio. Mi raccomando assessore non si lasci intimidire e vada avanti nel suo lavoro”. Corbucci si rifà alla querela presentata da Cristiano Ceccato, presidente dell’Associazione Anagramma contro il giornalista locale Enrico Pazzi, archiviata per ben due volte dalla Procura della Repubblica, che ha dato ragione alla testata giornalistica roma2013.org e ai suoi articoli.

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