dalla Repubblica del 2 aprile 2012
Non si ferma la battaglia delle famiglie contro il dimensionamento scolastico approvato dalla Regione. A giorni sarà depositato il ricorso collettivo al Tar sottoscritto da oltre 3mila genitori del circolo didattico Mauri e degli istituti comprensivi Viale Adriatico e Simone Renoglio del IV Municipio. Il ricorso, degli avvocati Carlo Corbucci e Giovanni Destito, in collaborazione con lo studio Cari, chiede l’annullamento della delibera della giunta regionale di febbraio. “Cercheremo di dimostrare che la Regione non ha seguito l’iter procedurale previsto – spiegano gli avvocati – Il IV Municipio, prima di elaborare la sua proposta, non ha sentito i consigli d’istituto come avrebbe dovuto. Lo ha fatto la Provincia, ma la Regione ne ha stravolto il piano”.
Il ricorso è sostenuto anche dall’opposizione del IV Municipio. “Sono stati violati i principi della continuità didattica e territoriale – incalza il consigliere Riccardo Corbucci del Pd – All’istituto montessoriano di viale Adriatico è stata unita una scuola che non segue lo stesso metodo. Il circolo didattico Angelo Mauri, uno dei più popolosi del territorio è stato accorpato senza considerare le iscrizioni”.
Ancora diverso il problema dell’istituto Simone Renoglio. “Qui le scuole di quartieri territorialmente affini come Castel Giubileo e Settebangi invece di essere mantenute unite sono state smembrate – continua Corbucci – Il risultato è che la scuola Giovanni Paolo I di Settebagni è finita con quelle del neonato
quartiere di Porta di Roma molto più distanti e irraggiungibili con i mezzi pubblici”.