“I volantini anonimi comparsi oggi davanti alle scuole del IV Municipio che hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro il dimensionamento scolastico sono un atto vigliacco che dimostra quanto paura stia producendo il ricorso al Tar che chiede l’annullamento della delibera della Regione Lazio, non concertata con i consigli d’Istituto delle scuole” lo dichiarano in una nota Silvia Di Stefano dell’Istituto comprensivo Simone Renoglio, Stefano Savastano del circolo didattico Angelo Mauri e Marzia Maccaroni, presidente del CdI dell’Istituto Comprensivo Viale Adriatico. “Come responsabili dei fondi raccolti per il ricorso al Tar vogliamo chiarire che sono stati raccolti con tanto di ricevute circa 3.000 euro, grazie al contributo volontario delle famiglie che hanno sottoscritto il ricorso. Questi soldi verranno utilizzati per l’iscrizione e il deposito del ricorso, mentre gli avvocati che seguono il procedimento hanno accettato di difenderci con la formula del patrocinio gratuito. Diffidiamo quindi chiunque a mettere in giro voci e calunnie nei confronti di questo ricorso e di chi come il vicepresidente del consiglio del IV Municipio Riccardo Corbucci ha avuto il merito di presentare le nostre proposte durante i mesi in cui il provvedimento é stato discusso nelle sedi istituzionali” concludono.
Oddio è lunedì #16
L’Italia è quello strano Paese nel quale uno stupro può finire in prescrizione, perchè il processo dura per vent’anni e dove un cinquantenne di Taranto,