Scuola, Corbucci-Maccaroni: “assistenza Aec non ancora sufficiente”

scuola-protesta“Questo pomeriggio parteciperemo all’iniziativa solidale “Se esce uno, usciamo tutti”, organizzata dai genitori dell’I.C. Montessori di Viale Adriatico e promossa per sostenere i bambini con disabilità psico-fisica, per i quali non sono ancora garantite tutte le ore di assistenza aec di cui avrebbero diritto” lo dichirano in una nota Riccardo Corbucci e Marzia Maccaroni del Partito Democratico di Roma e del III municipio. “Mi unisco convintamente all’iniziativa, organizzata da alcune mamme della scuola, frequentata peraltro dai miei figli” spiega Marzia Maccaroni, che è stata presidente della commissione scuola del III municipio, “perché ritengo questa situazione di carenza delle ore di assistenza inaccettabile. Siamo ad un mese dell’apertura della scuola ed a causa di gravi errori da parte dell’attuale amministrazione, i bambini si ritrovano ancora oggi ad avere soltanto 6 ore di Aec (assistente educativo culturale)”. “Nonostante i proclami della giunta Raggi sulla variazione di bilancio, presentata a fine settembre in pompa magna proprio nella sala consiliare di Piazza Sempione, ci vorrà ancora un mese per far aumentare il monte ore per bambino, che comunque sarà inferiore rispetto allo scorso anno” continua Corbucci “è una situazione assurda che non si era mai verificata negli ultimi venti anni. Le scuole sono al collasso e le famiglie vivono un fortissimo disagio”. “Invece di lavorare per trovare le risorse che servono per finanziare i servizi sociali” continuano gli esponenti democratici “il M5S ha perso tempo prezioso nel litigare al suo interno sulla nomina dell’assessore capitolino al bilancio. La stessa presidente del municipio Roberta Capoccioni ha più volte evitato il confronto con la consulta handicap del III municipio, preferendo convocare riunioni politiche con i suoi militanti” concludono Corbucci e Maccaroni “oggi saremo al fianco di quei genitori che hanno avuto il coraggio di opporsi a questa situazione e di sostenere il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità”.

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