“Le inchieste giudiziarie sul G8 della Maddalena e gli abusi edilizi in nome dei mondiali di nuoto non c’entrano nulla con il mancato pagamento di diverse mensilità ai dipendenti del River Café, il punto ristoro del Salaria Sport Village di Settebagni” lo dichiarano in una nota il consigliere comunale Dario Nanni e il vicepresidente del consiglio del IV Municipio Riccardo Corbucci, i primi a denunciare gli abusi edilizi lungo il Tevere. “Il Salaria Sport Village ha continuato in questi anni a spendere denaro per la squadra di calcio del Fidene, a finanziare giornali locali compiacenti e a promuovete con manifesti le proprie attività sul territorio. Il pagamento degli stipendi, semplicemente, non é rientrato fra queste priorità dell’azienda che ora in maniera alquanto ardita vorrebbe gettare la croce addosso alle inchieste giudiziarie” spiegano Nanni e Corbucci “ma cosa c’entra il nuovo impianto del Salaria Spot Village posto sotto sequestro con la gestione ordinaria del vecchio circolo sportivo, presente da anni sul territorio? Assolutamente nulla. Per questa ragione ci auguriamo che gli stipendi dei lavoratori del River Café vengano pagati quanto prima, magari rinunciando ad un calciatore del Fidene calcio o a qualche pagina di pubblicità”.
Caffe Letterario, presentato il libro “Si salvi chi può” del giornalista Roberto Tumbarello
Oggi pomeriggio presso l’Associazione Insieme per Fare (Via Pelagosa 3) ho partecipato alla presentazione del saggio “Si salvi chi può. Magia della Comunicazione” del giornalista