«I dati forniti dai carabinieri sulla quantità di rifiuti trattati dai quattro impianti di trattamento meccanico e biologico di Roma che nel primo quadrimestre 2012 avrebbero trattato dal 23 al 68% di rifiuti, smentiscono le dichiarazioni ufficiali dei dirigenti Ama che parlavano del 95,4%». Lo dichiarano, in una nota, il consigliere provinciale Marco Palumbo e il vicepresidente del consiglio del IV Municipio Riccardo Corbucci. «Per quanto riguarda l’impianto Ama di via Salaria, disperazione per i cittadini a causa del cattivo odore che produce, la spiegazione é semplice. A far diminuire la puzza nei primi mesi del 2012 non sono stati i lavori realizzati nell’impianto per una spesa di oltre 1 milione 200 mila euro, bensì la scelta di Ama di farlo lavorare con quantitativi meno elevati» . «Emergono così le tante menzogne dell’azienda che in questi mesi ha dapprima negato la provenienza dei cattivi odori, poi ha annunciato l’avvio dei lavori ed infine, senza alcuna documentazione, afferma che gli odori sono scomparsi. Non é così – sottolineano Corbucci e Palumbo. »La puzza resta forte, anche se per un tempo più breve, grazie probabilmente all’accorgimento utilizzato dall’azienda di ridurre le tonnellate di rifiuti lavorate. Tuttavia – riprendono – ora che gli impianti dovranno tornare a pieno regime, siamo purtroppo certi che la puzza tornerà ad essere insopportabile ad ogni ora. Per questa ragione – concludono – non c’è altra soluzione che dislocare l’impianto di via Salaria fuori dal centro abitato«.
Reddito minimo, possibile scaricare le graduatorie definitive
Sono state pubblicate le graduatorie definitive dei cittadini della provincia di Roma che hanno ottenuto il Reddito Minimo di Cittadinanza, Legge Regionale 4/2009 e sono