Nidi, Corbucci (Pd): “tolti posti a bimbi per disorganizzazione”

“La vicenda della ristrutturazione del nido Eureka e la conseguente cattiva ridistribuzione dei bimbi e del personale educativo del plesso, mostra la grande disorganizzazione che regna in IV Municipio” lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio e membro della commissione scuola. “L’asilo nido Eureka di via Monte Resegone al Tufello sarà oggetto per tutto il prossimo anno di lavori di ristrutturazione, programmati dal Dipartimento comunale per una cifra di quasi 400 mila euro” spiega Corbucci “l’asilo, aperto dal 1984, era frequentato quest’anno da 39 bimbi e da 11 educatrici titolari e la dirigente scolastica ha cercato fin da marzo di proporre al municipio un piano di riorganizzazione del servizio che mantenesse la continuità didattica per i bambini ed i docenti, con un trasferimento presso la struttura del “Castello Incatato” di via della Bufalotta”.

“Il nido di via della Bufalotta, gestito dalla stessa coordinatrice di Eureka, aveva la possibilità di accogliere bambini, educatrici ed arredi per tutto l’anno 2011-2012, mantendendo la continuità ed i percorsi formativi” continua Corbucci “nonostante le rassicurazioni avute dal IV Municipio, tuttavia, i genitori dei bambini del nido Eureka sono stati raggiunti, nel marzo scorso, da telefonate improvvise dell’ufficio scuola, nelle quali si chiedeva di scegliere in quale nido del IV Municipio iscrivere i propri figli. Il risultato di questa sconclusionata operazione è stato che soltanto 14 bambini sono stati trasferiti nel nido del “Castello Incantato”, mentre tutti gli altri sono stati smistati nei nidi limitrofi Arcobaleno, Spazio Bimbo, Sophia, Paradiso dell’Infanzia, Bimbo Sereno, via Conti e Cecchina. Togliendo ingiustamente posti a quelle famiglie che avevano fatto regolarmente domanda per un nido vicino casa”. “Il tutto a causa della disorganizzazione e degli inspiegabili ritardi nell’aprire i nuovi moduli da sessanta posti previsti nei nidi di via Conti e via Pasquati, dove i lavori sono fermi dal dicembre del 2009. Un danno per le famiglie e le educatrici che il municipio deve cercare di sanare”.

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