“I fatti di violenza avvenuti in queste settimane e il clima che li ha generati, sono nati dall’occupazione avallata dal Comune di Roma e dal IV Municipio, della scuola Parini prima e dello stabile di via D’Ala successivamente, da parte di Casapound” spiega Corbucci “incredibile che coloro che nel Popolo delle Libertà chiedono di abbassare i toni, siano gli stessi che hanno più volte espresso solidarietà istituzionale al movimento neofascista, anche in seguito agli episodi di violenza e di teppismo sui quali la magistratura ha aperto un’indagine con degli indagati. Prima di mettere tutto sullo stesso piano, dobbiamo attendere l’esito delle indagini, poiché mi pare che in questa vicenda ci siano delle vittime e dei provocatori. La violenza politica va sempre condannata, ma il senso di responsabilità e il dovere delle Istituzioni non é quello di srotolare striscioni per cercare visibilità sui giornali, bensì quello di agire per far rispettare la legalità e mettere in sicurezza i nostri quartiere. Tutte cose che Bonelli ha dimostrato, ancora oggi, di non voler fare”.

Oddio è lunedì #103 – il fascismo eterno si aggira per l’Europa
Parigi brucia e per la quarta settimana consecutiva i gilet gialli hanno provato a mettere a ferro e fuoco la città, chiedendo le dimissioni del