MONDIALI NUOTO, SEQUESTRATE STRUTTURE E PISCINA SALARIA VILLAGE

Diverse strutture del Salaria Sport Village, uno dei centri sportivi individuati per lo svolgimento dei prossimi mondiali di nuoto, sono state sequestrate dal Nucleo di polizia giudiziaria dei vigili urbani nell’ambito dell’inchiesta della procura sulle opere in realizzazione in vista appunto di tali mondiali. Il sequestro è stato disposto dal gip Donatella Pavone su richiesta del pm Sergio Colaiocco, titolare dell’inchiesta che vede indagato il commissario straordinario per i Mondiali Claudio Rinaldi. Secondo chi indaga i beni sequestrati, tra cui anche una piscina, sarebbero abusivi e realizzati senza rispettare il piano urbanistico del Comune di Roma. Domani intanto nell’ambito di questa inchiesta sarà sentito come persona informata sui fatti il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso.

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MONDIALI NUOTO, PALUMBO-CORBUCCI (PD): “DENUNCE ERANO FONDATE”
“Il sequestro di molte strutture del Salaria Sport Village di Settebagni dimostra che le nostre denunce erano fondate”. Lo dichiarano in una nota Marco Palumbo, consigliere provinciale del XXI collegio e Riccardo Corbucci, vicepresidente del Consiglio del IV Municipio. “Questo pomeriggio – aggiungono – il gruppo comunale del Partito Democratico, nel Consiglio straordinario, chiederà al sindaco il rispetto della legalità e la tutela dell’agro romano. Vogliamo che i Mondiali di Nuoto siano per Roma un grande evento sportivo che nulla abbia a che fare con eventuali speculazioni e abusi edilizi da parte di chi tenta di utilizzare l’escamotage dei mondiali per ampliare strutture private”.

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