Mondiali di Nuoto, intervista a Corbucci su La Voce

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Le vicende legate ai Mondiali di Nuoto, tanta carne al fuoco, la cosiddetta “sanatoria” per gli impianti sportivi in costruzione, il vicepresidente del Consiglio municipale, Riccardo Corbucci, ha tanto da dire e non risparmia una stilettata a qualche collega di partito che avrebbe qualche interesse nel settore e “stonerebbe” con l’azione unita del Pd.

Quali novità sulla vicenda degli impianti dei Mondiali di nuoto?

il trenta giugno il Presidente del Consiglio dei ministri ha emesso una nuova ordinanza che autorizza in deroga il commissario straordinario anche per aree ambientali tutelate e vincolate dal Prg, come nel caso del Salaria sport village, permettendo al sindaco Alemanno di dare pareri favorevoli pure lì dove ve ne erano già di contrari. E ancora, il Governo, nel disegno di legge “anti-crisi” ha inserito all’articolo 23 comma 6, una proroga a regime transitorio in materia di disposizioni paesaggistiche, dal 30 giugno al 31 dicembre, aprendo una finestra nella quale in qualche modo le autorizzazioni ex post potrebbero andare a sanare queste situazioni. Abbiamo perciò presentato, insieme alle associazioni ambientaliste, un ricorso al Tar. Siamo contrari a questa sanatoria, non perché vogliamo procurare un danno ai privati, ma perché riteniamo che queste edificazioni fossero possibili solamente, e questo lo hanno detto anche le ordinanze precedenti, per motivi di ragione pubblica. Auspichiamo che la magistratura vada avanti.

Qual è il vostro obiettivo?

Primo, ottenere dal Tar la sospensiva dell’ordinanza ministeriale; secondo, fare in modo che, grazie a questo ricorso, l’indagine proceda. Il cantiere è ancora sotto sequestro, addirittura il credito sportivo ha sospeso i finanziamenti alle società. Chiediamo, come prevede la legge, che i manufatti vengano acquisiti al patrimonio comunale. Chiederne l’abbattimento sarebbe un ulteriore presa in giro ai cittadini.

Nel Pd, tutti favorevoli a questa battaglia?

A livello di comune e regione, e addirittura alla camera, grazie al deputato Sarubbi, siamo tutti molto uniti. Mi dispiace invece, che in IV Municipio ci siano state alcune solitudini, da parte probabilmente da chi ha degli interessi nel campo degli impianti sportivi, che in passato ha ricoperto dei ruoli di gestione del territorio e magari ha qualche colpa da farsi perdonare.

Luciana Miocchi

Corbucci pedinato e ripreso con videocamere

Lunedì venti luglio. Mattinata calda e assolata. Il consigliere Pd Riccardo Corbucci si reca a Settebagni: ha un appuntamento con la presidente del comitato di quartiere. Oltre alle note vicende legate ai mondiali di nuoto, questo quartiere periferico del IV Municipio è sempre gravido di spunti, dai marciapiedi “bombardati” alle strade dissestate, agli anziani sul piede di guerra finché non otterranno attenzione. Ex insediamento spontaneo, qui ancora tutti conoscono tutti. E infatti non appena avvistati due individui sospetti, uno in scooter e l’altro in macchina, armati di telecamere, i commercianti vicini hanno avvertito immediatamente l’interessato, oggetto di tante attenzioni “spionistiche”. La reazione non si è fatta attendere. Immediata la denuncia presentata da Corbucci alle autorità di pubblica sicurezza.

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