«La maggioranza in IV Municipio sul prolungamento della metro B1 con valorizzazioni private non c’é più ed oggi l’opposizione, insieme al consigliere del gruppo misto, è riuscita ad approvare un ordine del giorno che chiede al Sindaco Alemanno e all’Assessore alla mobilità Aurigemma di reperire presso il Cipe e la Regione Lazio i fondi pubblici necessari a realizzare il prolungamento della metro B1 da piazzale Jonio fino a Porta di Roma». Lo dichiara, in una nota, Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. «L’opposizione é da sempre contraria a queste valorizzazioni immobiliari e al progetto di prolungamento cosí come é stato mal presentato, poiché non condiviso con la cittadinanza, ma imposto dall’amministrazione Alemanno quale unico strumento possibile per finanziare il prolungamento della metro B1 – continua Corbucci – anche all’assemblea pubblica di ieri al Matteucci cittadini e comitati di quartiere hanno espresso tutte le loro perplessità su questo oscuro progetto e per questa ragione le opposizioni oggi hanno voluto dimostrare che la maggioranza di centrodestra sul tema più importante che riguarda il IV Municipio non esiste ed ha mandato a bagno le linee politiche di Alemanno ed Aurigemma. Il Sindaco rifletta su questo voto e cambi idea su come finanziare il prolungamento».
«Non posso che condividere la scelta con la quale oggi il consiglio del Municipio IV, si é espresso a favore di un ordine del giorno del Pd affinchè il prolungamento della Metro B1 a Bufalotta avvenga attraverso finanziamenti pubblici». Ad affermarlo in una nota il consigliere comunale del PD Dario Nanni, vicepresidente della commissione lavori pubblici. «Vale la pena ricordare che l’atto é passato anche grazie all’allontanamento dall’aula di alcuni membri della maggioranza di centrodestra, che hanno così manifestato, come già fatto in altre occasioni, la loro contrarietà circa il progetto proposto dalla Giunta Capitolina – continua – Progetto fortemente voluto dal sindaco Alemanno e dall’assessore alla Mobilità Aurigemma che prevedeva valorizzazioni immobiliari e l’uso di una parte dell’housing sociale per finanziare l’opera e quindi cementificando sostanziosamente quella parte della città». «Questa presa di posizione del IV Municipio deve far comprendere al sindaco che il progetto per il prolungamento della B1 in cambio di cemento non è assolutamente condiviso dai cittadini di quel quadrante. Ed è per queste ragioni – conclude Nanni – che sarebbe doveroso ritirarlo e altresì preparare al meglio i progetti delle stazioni di Piazza Conca d’Oro e viale Jonio».
«Siamo sempre stati favorevoli per il prolungamento della Metro B1 da piazzale Jonio fino a Porta di Roma ad utilizzare fondi pubblici e l’odg approvato oggi dal IV Municipio, in sintonia con gli orientamenti dei cittadini, va finalmente in questa direzione». Lo afferma in una nota il vicepresidente dell’Assemblea capitolina Mirko Coratti(PD) invitando il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità «a rivedere le loro posizioni, rispettando il voto e a uniformarsi alle indicazioni emerse. Ci attendiamo che, con tempestività, Alemanno si attivi per reperire i fondi necessari alla realizzazione dell’opera»
«Il voto di oggi in IV Municipio dimostra come il centrodestra municipale non condivida le linee dell’amministrazione Alemanno sul prolungamento della metro B1. L’assenza di ben dieci consiglieri di maggioranza e del presidente Bonelli ha consentito l’approvazione di un atto del Partito Democratico che chiede di utilizzare strumenti diversi dalle valorizzazioni immobiliari per prolungare la metro B1 fino a Bufalotta. Piuttosto che inseguire fantasiosi progetti, l’amministrazione si preoccupi di dotare di parcheggi la fermata di Piazza Conca d’Oro di prossima apertura e di collegato con navette e mezzi pubblici con i quartieri più periferici del municipio come Settebagni, Castel Giubileo e Villa Spada». Così, in una nota, il consigliere regionale Pd Carlo Lucherini.