da www.roma2013.org
Adesso che i cittadini protestano ogni giorno contro il nuovo piano del trasporto pubblico di Roma, il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli prova ad ergersi paladino dei residenti di Montesacro, vessati dalle scelte sul trasporto pubblico del campidoglio e dei tecnici di Roma Capitale. Peccato che fu proprio lo stesso Bonelli con una nota del 29 luglio 2011 (clicca qui) a dare il primo via libera al Tpl delle proteste. Senza un parere di consiglio o una memoria di giunta, il minisindaco Cristiano Bonelli si assunse l’onere di esprimere un personale parere favorevole alla ristrutturazione della rete Tpl, in relazione all’entrata in esercizio della metro B1. Certo in quella nota Bonelli metteva già le mani avanti, prevedendo che i cittadini avrebbero protestato. Tuttavia ha comunque deciso di esprimere il proprio parere favorevole, senza nemmeno essere a conoscenza delle valutazione da parte di Atac e del dipartimento in merito alle richieste che il municipio aveva sollevato. “La cosa che ci rammarica maggiormente” spiega Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio “è che questa decisione importante per il territorio sia stata presa in via riservata, senza alcun passaggio trasparente nelle commissioni consiliari o in consiglio municipale”.
“E’ mancato persino un un percorso partecipativo, che il Presidente ha sempre a cuore di attivare quando le decisioni sono già state prese” conclude Corbucci. “Il Partito Democratico vuole il ripristino del vecchio Tpl che dovrà essere comunque adeguato per consentire il raggiungimento della metro B1, ma che resta valido ed efficiente all’80 per cento” continua Fabio Dionisi, vicepresidente della commissione mobilità “siamo contrari alla proposta di Bonelli di modificare l’attuale Tpl che troviamo largamente insufficiente, perchè crediamo che vada ritirato, recuperando quello passato. Su quello, poi, si può decidere un percorso comune, che consenta alcune modifiche in accordo con i cittadini”. Intanto il minisindaco Bonelli tesse le sue trame per ottenere tredici voti su un proprio documento, che mira a sconfessare le scelte dell’assessorato comunale alla mobilità Antonello Aurigemma. Bonelli, infatti, nella giornata di ieri ha incontrato i capigruppo delle opposizioni per chiedere il loro voto su una delibera, che andrà in discussione lunedì 23 luglio in un consiglio straordinario. Mentre oggi ha incontrato la propria maggioranza per cercare di fare una sintesi. Il Sindaco Alemanno vuole chiudere la vicenda della metro B1, che sta logorando la maggioranza e che ha peggiorato il trasporto pubblico. Vorrebbe farlo con il consenso delle opposizioni, per non ritrovarsi la questione nella prossima campagna elettorale. Staremo a vedere cosa faranno le forze di centrosinistra lunedì in consiglio municipale. Bocceranno il nuovo Tpl come hanno chiesto i comitati di quartiere, oppure troveranno un accordo con la maggioranza del Pdl?
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