dal sito www.romatoday.it – di Francesa Divetta
L’articolo del Messaggero riapre la polemica sui rimborsi d’oro dei consiglieri municipali. L’appello del consigliere Vaccaro: “Riduciamo le sedute”. Dall’opposizione, Corbucci: “Solo perchè c’è stato un taglio ai rimborsi”. Marchionne: “Avvilito per lo svolgimento di alcune sedute”.
La polemica sui rimborsi d’oro ai consiglieri sollevata da Il Messaggero in un articolo pubblicato il 30 Marzo, cui si aggiunge l’articolo di oggi sui rimborsi – sempre d’oro – ai consiglieri pendolari, riapre il dibattito sugli sprechi soprattutto in IV Municipio. Proprio oggi, infatti, il Presidente del Gruppo consiliare Pdl in IV Municipio, Francesco Vaccaro, ha inaspettatamente riportato in aula la questione, facendo un nuovo appello a tutti i consiglieri: “Riduciamo il numero delle sedute”.
Una questione che non è assolutamente nuova al IV Municipio. Nel Luglio 2010 la maggioranza aveva presentato una mozione su questo problema, e all’inizio di Gennaio 2011 il Vicepresidente del Consiglio del IV Municipio, Riccardo Corbucci, aveva presentato alla Conferenza dei Capigruppo una richiesta per ridurre il numero di sedute consiliari da tre ad una. E proprio i consiglieri Vaccaro e Corbucci in questi mesi si erano espressi più volte sulla necessità di un cambiamento di rotta.
Oggi il consigliere Francesco Vaccaro ha voluto lanciare un nuovo appello, e spiega: “Ho ritenuto doveroso questo appello rivolto ai colleghi consiglieri perché è necessaria una presa di responsabilità collettiva da parte nostra. Fino adesso si è abusato del sistema normativo e ora servono degli anticorpi contro questa patologia della politica. Ed è proprio la politica a dover ristabilire la giusta misura, soprattutto in un periodo di crisi come questo in cui la gente giustamente non concepisce e non tollera questi sprechi. Già un anno fa avevo proposto di ridurre il numero delle sedute: è inutile, infatti, fare consigli di un’ora o a volte addirittura di meno, quando si potrebbe fare un solo consiglio a settimana che duri 4 o 5 ore. Dobbiamo dare un segnale in questo senso. Io oggi provocatoriamente ho detto che se non avessi visto dei riscontri fra i miei colleghi mi sarei dimesso. Il riscontro c’è stato ed è stato trasversale: Pdl, Pd e Idv. Dobbiamo muovere le coscienze più responsabili perché la classe dirigente deve sapere da sola come limitarsi. Mi auguro che la prima scelta concreta sia quella di arrivare a calendarizzare un solo consiglio”.
Dall’opposizione arriva la precisazione del consigliere Riccardo Corbucci: “Io sono stato da sempre favorevole a ridurre i consigli. Ma penso anche che l’intervento di oggi si possa collegare ai recenti tagli ai rimborsi: sarebbe “inutile” continuare a riunirsi tre volte se non ci saranno più rimborsi d’oro”.
Invece il capogruppo del Pd in IV Municipio, Paolo Marchionne, aggiunge qualche altro dettaglio sulla attuale situazione delle sedute consiliari: “Il problema non è solo delle volte che ci riuniamo in una settimana, ma anche di ciò di cui si discute. Io a volte mi sono avvilito per lo svolgimento di alcune sedute: molto spesso ci sono stati ordini del giorno poveri, e venivamo convocati solo per parlare ad esempio di panchine e strisce pedonali. Con questo non voglio dire che si tratti di problemi poco importanti, ma ci sarebbero tante questioni da dover affrontare. La qualità delle riunioni è un elemento fondamentale, in questo senso noi avevamo anche proposto dei consigli tematici. Siamo d’accordo sulla riduzione del numero delle sedute, ma l’importante è anche cosa si sottopone alla discussione dell’aula”.
Bisognerà ora aspettare cosa emergerà dalla Conferenza dei capigruppo e vedere se ci sarà una svolta positiva in tal senso, finalizzata a far scendere il IV nella classifica dei Municipi più spreconi.