«Assegnazioni discrezionali di locali e spazi pubblici, fondi stanziati in maniera poco trasparente, denunce per illegalità alle Istituzioni e alla Corte dei Conti. Ultimo in ordine di tempo lo stanziamento comunale al municipio IV di 100.000 euro per interventi sul decoro urbano, assegnati dal presidente Bonelli a 22 soggetti senza alcuna gara, a chiamata diretta e a molte realtà che nulla hanno a che vedere con temi ambientali». È quanto ha denunciato, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, il gruppo capitolino del Pd e alcuni rappresentanti del Partito democratico del IV municipio, che hanno presentato alla stampa un dossier sulla gestione di fondi pubblici da parte del governo in IV municipio. «Dal 20 gennaio – ha detto Federica Rampini presidente della commissione Trasparenza del IV municipio – la commissione Trasparenza del municipio ha iniziato la verifica della documentazione relativa alle richieste di finanziamento. Molte mancano degli elementi essenziali: firma del legale rappresentante, carta intestata, statuto e altri documenti che attestino la natura di queste associazioni». «Da quattro anni in IV municipio l’amministrazione di centrodestra utilizza la scusa dell’emergenza per mascherare procedure anomale», hanno aggiunto i consiglieri municipali Paolo Marchionne e Riccardo Corbucci, rispettivamente capogruppo Pd e vice presidente del Consiglio. «Il presidente Bonelli – conclude Massimiliano Valeriani, presidente commissione Trasparenza Roma Capitale- è stato fedele seguace di una cattiva pratica divenuta prassi del sindaco Alemanno: eliminare bandi e gare ad evidenza pubblica. Un’amministrazione all’insegna dell’opacità e delle leggerezze, mai protagonista in positivo di un fatto degno di nota. Dopo quattro anni di governo Bonelli siamo certi del comune destino con il sindaco: la sconfitta elettorale».
«Il dossier presentato oggi da consiglieri del Pd provinciale, comunale e municipale evidenzia come sia ormai prassi per il centrodestra in IV municipio assegnare locali e fondi pubblici direttamente, come fossero sue proprietà, violando tutte le norme procedurali, compreso l’ art. 68 del regolamento sul decentramento amministrativo che prevede che le assegnazioni di spazi pubblici debbano essere fatte soltanto con bandi pubblici e procedure di evidenza pubblica». Così, in una nota, il consigliere provinciale Marco Palumbo, intervenuto alla conferenza stampa di oggi alla sede del Gruppo Pd di Via delle Vergini. «Si va dall’assegnazione, diretta e senza bandi, di 100 mila euro per il decoro urbano ad associazioni senza documentazione idonea e che nulla hanno a che vedere con l’ambiente, fino al clamoroso il caso della mail del presidente di un’associazione al presidente del municipio Bonelli in cui la richiesta dei locali di via Monte Fascia viene legata, nello stesso scritto, ad iscrizioni al Pdl. Altrettanto deprecabile è la vicenda della lavoratrice della scuola pubblica di via De Santis , privata del proprio alloggio per consegnarlo ad un’ associazione teatrale privata che a sua volta l’ha girato alla moglie di un dipendente dell’ Ufficio tecnico del municipio. Alla stessa associazione, in modo altrettanto opaco, è stato affidato, per ben 20 anni, l’Auditorium nello stesso plesso scolastico. Sono iniziati lavori per realizzare un teatro. Peccato non siano autorizzati». «Per questo – conclude – abbiamo chiesto anche le dimissioni del Direttore del Municipio che ha avallato tutti questi atti irregolari».
Salaria Sport Village, presentazione della petizione per l’acquisizione al patrimonio pubblico
SABATO 28 MAGGIO DALLE ORE 20.30 vi aspetto per un aperitivo in piscina all’HOTEL LA GIOCCA (Via Salaria, 1223) per parlare delle ultime novità relative