IV Municipio, Palumbo-Corbucci: “maggioranza IV Municipio boccia odg che richiede legge nazionale contro la prostituzione”

La Commissione Servizi Sociali del IV Municipio ha dato parere negativo all’ordine del giorno, presentato dal consigliere del Pd Riccardo Corbucci, che chiede al governo e al Parlamento di approvare una nuova legge nazionale contro la prostituzione su strada che colpisca lo sfruttamento e la tratta, mettendo al contempo gli Enti Locali e le forze dell’ordine nelle condizioni di poter intervenire con mezzi idonei. A votare contro i consiglieri del Pdl Alfrdo Arista, Emiliano Bono e Lina Tancioni, insieme con il capogruppo del misto Alfredo D’Antimi. A favore la consigliera del Partito Democratico Federica Rampini. “Finalmente il centrodestra in IV Municipio certifica la propria contrarietà alla richiesta di una nuova legge nazionale che vieti la prostituzione in strada” commenta Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio “dopo aver negato l’esistenza del fenomeno, dopo i proclami di Alemanno e Bonelli, la maggioranza di centrodestra del IV Municipio, uno dei più colpiti, ha espresso il proprio parere contrario in commissione Servizi Sociali su un atto richiesto e concordato con la cittadinanza, con i comitati di quartiere e con commercianti e albergatori di via Salaria e via dei Prati Fiscali”.

“Le ordinanze del Sindaco sono state inefficaci e costose” continua Marco Palumbo, consigliere provinciale del XXI collegio “aspettavamo al varco Bonelli e la sua maggioranza che con il voto di oggi ci hanno fatto capire che non vogliono sollecitare il Presidente del consiglio e il proprio Governo ad approvare una nuova legge nazionale. Quindi per l’ennesima volta solo chiacchiere e promesse e nessun fatto concreto”.
“L’ordine del giorno è stato messo in discussione mercoledì 28 settembre alle ore 12 (presso l’aula consiliare di viale Adriatico, 136). In occasione del dibattito siamo certi che i cittadini del IV Municipio colpiti dal fenomeno si faranno ascoltare e parteciperanno numerosi al consiglio municipale” concludono Palumbo e Corbucci.

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