Romatoday sul proprio sito ha comunicato l’avvio di questo vergognoso progetto su cui avevo già scritto nel marzo scorso. Vi ripropongo quell’articolo.
Il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli ha utilizzato il mensile dell’agenzia Dire, dedicato al IV Municipio, per lanciare l’iniziativa “Parte in quarta… municipio ascolta, municipio risponde”. Il tutto viene pubblicizzato con una grande pubblicità in prima pagina e con un articolo all’interno dove il titolo è: “Il Municipio va in camper, per andare incontro ai cittadini”. Ogni settimana il Presidente Bonelli, gli assessori e, a turno, i consiglieri gireranno i quartieri del IV Municipio per accogliere le istanze provenienti dal territorio e mettere a fuoco le problematiche delle varie zone. Il tutto ovviamente a spese dei cittadini. Infatti il camper che, secondo il giornale Dire, “ogni settimana girerà per due o tre quartieri del nostro municipio con a bordo Bonelli e i consiglieri” è costato all’amministrazione 3000,00 euro, assegnati direttamente il 30 dicembre 2010 con determina n. 3049 nella quale la giunta si impegna a sostenere il progetto “il municipio ascolta, il municipio informa” promosso dalla ditta Pallotta Caravans che ovviamente non si occupa di comunicazione istituzionale, ma di affitto, noleggio e mantenimento camper in zona Tor San Giovanni a Cinquina.
Nella presentazione del progetto il Presidente Bonelli dichiara: “non è più il cittadino che deve andare a cercare le istituzioni, ma le istituzioni che vanno incontro al cittadino”. Peccato però che a pagare siano proprio i cittadini che, invece, grazie al servizio “Ufficio Relazioni con il Pubblico” presente a via Fracchia e via Flavio Andò avrebbero tutte le informazioni gratuitamente. In realtà, quindi, il progetto che ha un costo di 3000,00 (che il giornale Dire ben si guarda dall’indicare) servirà esclusivamente ai politici per farsi vedere nei quartieri del IV Municipio. Una sorta di campagna elettorale anticipata dove infatti solitamente i candidati girano anche in camper per promuovere i propri programmi politici. In quel caso, però, almeno lo fanno a spese proprie e non mettendo di nascosto le mani nelle tasche dei cittadini. Vergogna.
Metro B1, vagoni sporchi e nel degrado
Come più volte già denunciato continuano i disservizi della Metro B1, davvero una metro di serie B non degna di una città quale è Roma.