«Dopo due anni e mezzo di totale silenzio dall’insediamento di questa amministrazione di centro-destra su P.P. Pasolini, è davvero singolare che si commemori oggi la morte, e non la vita, di uno dei più grandi intellettuali che il nostro Paese abbia avuto, presentando al pubblico il progetto di riqualificazione di Torre San Michele e dell’area circostante attraverso fotografie, rendering e tavole architettoniche». È quanto affermano in una nota congiunta Leonardo Ragozzino, coordinatore Sel di Ostia Levante, Simona Mignozzi, coordinatore municipale Idv del XIII Municipio, Riccardo Corbucci e Paula De Jesus, dirigenti del Partito Democratico.
«A prescindere dal fatto che l’area non è ancora nella disponibilità dell’amministrazione comunale – prosegue la nota – e che per ammissione dello stesso Sindaco non ci sono i fondi, la scelta operata appare come un’operazione di marketing subdolo, nella scia del revisionismo storico che imperversa in Italia in questi anni e che è inaccettabile perchè irrispettoso della vita e del pensiero di un autore ‘scomodò e dichiaratamente di sinistra, che certo non apprezzerebbe diventare testimonial di una amministrazione post fascista». «Per questa ragione – conclude la nota – e soprattutto per il fatto che Pasolini ha speso parte delle sue energie intellettuali per ridare dignità e diritti di cittadinanza alle borgate e non per eliminarle ‘manu militarì (vedi vicenda idroscalo e non solo), oggi abbiamo depositato pacificamente, durante la commemorazione ufficiale, una corona di fiori con la scritta: “Dopo il corpo hanno ucciso anche il tuo pensiero”.

Il centrosinistra replica alle polemiche sul bando Saisa per gli anziani
“Il capogruppo di Fdi Francesco Filini deve essere un omonimo dell’assessore ai servizi sociali de Pdl, che dal 2008 al 2013 ha contribuito al peggioramento