“La sentenza della Corte Costituziinale che ha bocciato la parte del dimensionamento scolastico riguardante l’obbligo degli accorpamenti in Istituti comprensivi costituiti da un minimo di mille alunni, certifica il fallimento della Regione Lazio di Renata Polverini che invece di ricorrere insieme alle altre alla corte ha applicato malamente il dimensionamento, generando numerosi ricorsi dei genitori e delle provincie” lo dichiarano in una nota il consigliere provinciale Marco Palumbo e il vicepresidente del consiglio del IV Municipio Riccardo Corbucci. “L’assessore regionale Sentinelli che paragonava i genitori ricorrenti ai tifosi di uno stadio semplicemente perché difendevano i diritti dei propri figli, dovrebbe fare come gli allenatori di calcio che quando falliscono si dimettono” spiegano Corbucci e Palumbo “certi che non lo farà, ci attendiamo quanto meno le scuse ufficiali ai genitori che hanno contribuito a tenere alta l’attenzione per la difesa della scuola pubblica. Per quanto riguarda il IV Municipio non ci sono parole per descrivere l’assurdità del Presidente Cristiano Bonelli che invece di seguire quanto aveva deliberato il suo stesso consiglio e cioè lo slittamento di un anno, ha voluto smembrare scuole e cancellarne altre fra le proteste dei genitori. Anche a lui, visto che siamo a giungo, consigliamo un bel corso di recupero”.
Mondiali di Nuoto: presentata dal Pd interrogazione alla Camera dei Deputati
«Noi facciamo il tifo per i mondiali di nuoto. È proprio perché vogliamo bene all’Italia che vorremmo che scempi come quello dei mondiali ’90 –