Come riportano la cronoca di Roma de La Repubblica e molti siti internet d’informazione cittadina, nella giornata di lunedì 28 ottobre sono stato vittima di un’aggressione da parte di Claudio Maria Ricozzi, che durante il congresso del circolo fantasma di Vigne Nuove è venuto verso di me urlando, mettendomi le mani sul viso e facendomi cadere con il capo all’indietro contro un tavolo. A seguito della caduta ho riportato un trauma cranico contussivo, come diagnosticato all’Ospedale Sandro Pertini, dove sono stato ricoverato in ambulanza. In questi giorni sto portando un collare e fortunatamente tac e lastre non hanno riscontrato lesioni o fratture. L’episodio di cui sono stato vittima ha anche suscitato una grande reazione d’affetto e di stima attorno a me. Voglio quindi ringraziare le centinaia di persone che in questi giorni mi stanno chiamando ed inviando messaggi di solidarietà e pronta guarigione.
L’episodio tuttavia mi ha suscitato una profonda amarezza. L’essere aggredito fisicamente da una persona appartenente al Pd, peraltro con incarichi di partito, mi ha davvero fatto male. Non solo fisicamente. L’aggressione di Ricozzi, infatti, è scaturita perchè a Vigne Nuove stavo difendendo la trasparenza delle iscrizioni e la regolarità del congresso romano. Infatti il circolo Pd Vigne Nuove è una realtà fantasma, che non esiste. E’ un circolo che serve soltanto a far eleggere un delegato da qualche signore delle tessere. Lo sanno bene i residenti di Vigne Nuove, che non hanno mai visto il circolo, la sua sede fisica o un presunto segretario che lo coordini. Lo sa bene il Partito Democratico romano che infatti non lo inserisce fra i circoli ufficiali del Pd del III Municipio (clicca qui). Lo sa bene il coordinatore municipale del Pd Vittorio Pietrosante che più volte, a nome dell’assemblea del III Municipio, ha dichiarato tale circolo insesistente. Lo sa bene lo stesso Claudio Ricozzi che infatti, finiti gli argomenti a difesa di un congresso fittizio, ha preferito passare alle vie di fatto contro di me.
Per quanto mi riguarda tratterò la vicenda per le vie legali. Ho già denunciato Claudio Ricozzi per aggressione e lesioni e nella giornata di oggi l’ho anche denunciato per diffamazione e calunnia a causa di alcuni suoi interventi pubblicati da siti cittadini. Tuttavia mi chiedo anche se un partito che voglia davvero definirsi Democratico possa tollerare la permanenza nelle sue fila di una persona violenta, che aggredisce una persona soltanto perchè esprime idee diverse dalle sue.