Il consiglio del III Municipio ha approvato all’unanimità la delibera, presentata dal presidente del consiglio Riccardo Corbucci, per la verifica delle occupazioni di suolo pubblico temporanee e permanenti nel III Municipio. L’atto presentato in commissione nel febbraio scorso era nato a seguito delle polemiche sulle occupazioni non pagate nel passato da diversi soggetti, che avevano ottenuto un’esenzione dall’amministrazione, anche quando questa non era dovuta. “Abbiamo confrontato i dati dei primi quattro mesi del 2013 con quelli del 2014, frutto del lavoro in commissione Commercio insieme con il presidente Laguzzi” spiega Corbucci “grazie anche al nostro atto e al dibattito che ne è scaturito, l’introito generato dalle occupazioni di suolo pubblico temponaree e permanenti è raddoppiato. Da 135.963 euro a 261.336 euro, fondi che rimangono nelle disponibilità del municipio”. Basti fare una proiezione per comprendere l’importanza di questo atto per le povere casse del municipio, già vessate dal bilancio di Roma Capitale. Eppure la delibera ha impiegato 60 giorni per arrivare in aula, nonostante il parere favorevole espresso nelle commissioni commercio e bilancio. “Il nuovo direttore del municipio nel suo parere alla delibera aveva persino consigliato l’istituzione di una commissione d’inchiesta, tanto il problema era esteso” continua Corbucci “tuttavia abbiamo fiducia nei nostri uffici che ci hanno già dimostrato di aver capito che l’amministrazione è cambiata e che questi fondi servono per riparare strade, marciapiedi e scuole”. La delibera è stata approvata anche con i voti dei consiglieri del centrodestra e del Movimento 5 Stelle.

articolo da www.municipio3.it