“Quello che sta emergendo dall’inchiesta della Procura è un sistema noto a tutto il mondo politico e che per anni ha consentito illegittimamente ai professionisti delle occupazioni di saltare le graduatorie, composte dai cittadini onesti, con lo strumento dell’occupazione” lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio dove Casapound e Action hanno occupato diversi stabili negli ultimi anni. “Come ho sempre sostenuto, l’occupazione di Casapound in via Val D’Ala, ad esempio, non aveva come reale motivazione l’emergenza abitativa, tanto é che le 18 famiglie censite nell’occupazione del palazzo di via Val D’Ala 200 non avevano i requisiti per ottenere le assegnazioni” spiega Corbucci “l’inchiesta giornalistica mette sotto la lente d’ingrandimento un sistema che andava contestato sempre, senza distinguo. Le occupazioni sono sempre da condannare ed ora emerge anche l’inconsistenza delle motivazioni con cui questi atti di illegalità venivano coperti con la scusa dell’emergenza”. “A dimostrazione di quanto detto sarebbe in dirittura d’arrivo addirittura l’assegnazione a Casapound di un terreno agricolo, con tanto di casa rurale, in zona Cinquina. Assegnazione alla quale ci opporremo con tutte le nostre forze anche in relazione a quanto emerso”.
Oddio è lunedì #117 – la politica delle buche ha indebolito per primi proprio gli ultimi
Soltanto in Italia il leader politico più importante del governo nazionale targato Lega-M5S può permettersi di interpretare anche il ruolo di grande oppositore della Sindaca