E’ iniziata questa settimana la discussione sul bilancio municipale 2015-2017. Con una seduta “open”, ieri la commissione bilancio presieduta da Anna Punzo ha esaminato le delibere propedeutiche all’approvazione del bilancio ed il bilancio stesso. Una seduta molto interessate che si è aperta alle 9 e si è conclusa alle 17.30. Alla discussione hanno partecipato i gruppi della maggioranza, il presidente del municipio Paolo Marchionne e i consiglieri del M5S. Le altre opposizioni si sono viste molto poco e non hanno fino ad ora contribuito alla discussione del testo, preferendo fare polemica e chiedendo ulteriori sedute del consiglio municipale, che dovrà approvare il testo martedì 20 (ore 10-18) e mercoledì 21 gennaio (ore 12-16). Lunedì 19 è prevista un’altra seduta della commissione bilancio dalle ore 9 per esprimere parere prima del consiglio.
Il bilancio prevede, come già accaduto negli anni precedenti, ulteriori tagli. Tuttavia le principali voci di spesa (clicca qui) sono state confermate. Nel 2015 arriveranno i fondi della Regione Lazio per la riqualificazione di sei plessi scolastici (clicca qui). Il Sindaco ha inoltre stanziato 1 milione di euro di investimenti per ogni municipio (clicca qui), che nel nostro territorio saranno utilizzati sulle priorità del programma del centrosinistra. Particolarmente interessante la verifica delle entrate di bilancio (clicca qui), dove con la battaglia sul pagamento delle occupazioni di suolo pubblico, avviata in questo municipio all’inizio della consilitatura con un mio atto (clicca qui), si sono recuperati 700 mila euro da utilizzare per il territorio.
Ripristinati i fondi per la manutenzione stradale, la tutela del verde pubblico e i servizi sociali, dove mancano ancora alcune risorse, che dovranno essere previste nel prossimo assestamento. Nella seduta di commissione di ieri, inoltre, ho presentato un emendamento, sottoscritto da diversi colleghi, per chiedere che la Ta.ri venga pagata anche per le proprietà delle confessioni religiose, Chiesa Cattolica in primis, così come viene chiesto di fare ad ogni famiglia. In un momento di grande crisi economica per il Paese e la città, tutti devono fare la propria parte, senza sconti e trattamenti preferenziali.